Ospedale della Valtiberina: stop al reparto di traumatologia, ma verrà potenziata l'attività ortopedica

Ancora nebbia intorno all' Ospedale della Valtiberina. Nella struttura sanitaria se da una parte potrebbero esserci delle novità circa il reparto di ortopedia, resta ancora qualche dubbio su quello di Medicina e al Pronto soccorso. E sopratutto è arrivata la notizia dello stop alla convenzione dell’Ausl sud-est con l’Azienda Ospedaliera di Careggi per il servizio di traumatologia dello sport', che ha portato qualche perplessità fra i residenti.

A fare, per primo, il punto è stato il consigliere regionale della Lega, Marco Casucci, che ha evidenziato di prendere atto ''della volontà dell’Azienda sanitaria, espressa nella risposta da noi avuta ad un’interrogazione, d’implementare l’attività ortopedica nella rete ospedaliera provinciale, attraverso il conferimento di un incarico di alta specializzazione, ma parimenti monitoreremo l’attuazione di questo percorso in provincia ed anche a Sansepolcro”.

L'esponente del Carroccio ha però affermato come restino ancora “Irrisolte le palesi criticità relative alla carenza di personale in Medicina interna ed al Pronto Soccorso dell’ospedale biturgense. E’ necessario, dunque - precisa l’esponente leghista - che ci si attrezzi adeguatamente, puntando a far sì che il nosocomio non debba più utilizzare personale proveniente da altre strutture sanitarie della provincia.”

“Da parte mia, quindi - conclude il rappresentante della Lega - vigilerò affinchè la predetta problematica si risolva non in tempi biblici.”

Intanto anche il Comune ha voluto prendere posizione e dare alcune precisazioni circa il reparto di traumatologia dello sport a Sansepolcro.

''In merito al mancato rinnovo della convenzione dell’Ausl sud-est con l’Azienda Ospedaliera di Careggi per il servizio di traumatologia dello sport' si legge nella nota ''l’Amministrazione Comunale di Sansepolcro intende precisare che tale decisione non intende assolutamente annullare quel servizio che, in passato si è avvalso, per l’Ospedale di zona della Valtiberina, della preziosa opera del dottor Fabrizio Matassi. Semmai, come garantiscono i vertici dell’Azienda sanitaria, quel servizio sarà rafforzato e reso più stabile, implementando così l’attività di ortopedia''.

''E’ bene ricordare – ha aggiunto l'ente nel documento .- che la convenzione con Careggi prevedeva solo due accessi mensili alle sale operatorie e ambulatori da parte di specialisti di Careggi, mentre oggi l’Azienda Sanitaria  intende conferire un incarico di alta specializzazione nell’ambito della chirurgia ortopedica che potrà garantire al nostro ospedale e, in generale, alla rete ospedaliera aretina, un servizio strutturato e completo''.

''L’Amministrazione comunale continuerà a seguire e sollecitare l’Azienda sanitaria nelle procedure necessarie per raggiungere, speriamo in tempi veramente brevi, un traguardo molto importante per i servizi sanitari dell’intera Valtiberina''.