Tragedia nelle Marche, scalatore muore dopo un volo di 20 metri: faceva parte del Cai di Sansepolcro

Una passione lo aveva accompagnato da sempre: un amore viscerale per le scalate che lo ha portato, ieri sera giovedì 2 febbraio, sui monti delle Marche. Qui ha perso la vita in modo tragico. Un cinquantaquattrenne di Città di Castello, Frank Migliorati, ieri sera è deceduto nella Balza della Penna-Piobbico, in provincia di Pesaro e Urbino.

La ricostruzione dell'accaduto

Si sono concluse solo poco prima della mezzanotte le operazioni di recupero dello sfortunato climber intento alla chiodatura di una nuova via presso la Falesia Nascosta posta nei pressi della Balza della Penna a Piobbico.

Per cause ancora in corso di accertamento, l’esperto scalatore - che faceva parte del  Gruppo Speleologico Valtiberino Cai Sansepolcro - è presumibilmente precipitato da almeno venti metri.

Non avendo sue notizie già dal primo pomeriggio, la fidanzata ha allertato la vasta cerchia delle conoscenze nel settore dell’arrampicata che l’uomo poteva vantare, dopo numerosi tentativi di contatto telefonico andati a vuoto. Alcuni amici si sono pure precipitati in zona per capire cosa fosse successo. Purtroppo, col calar della sera, non ci sono stati ulteriori contatti con l’arrampicatore e, attorno alle 20 e 30, è stata attivata la macchina dei soccorsi.

La stazione del Soccorso Alpino e Speleologico di Pesaro/Urbino, con otto operatori, si è portata in loco per poi salire al luogo del sospetto incidente. Purtroppo la vittima è stata trovata alla base della parete che stava attrezzando da due amici mentre nel frattempo arrivavano i soccorritori.

Una volta ricevuto il permesso dell’autorità giudiziaria, la salma è stata composta e trasportata a valle per tutte le procedure del caso.

Presenti sul posto vigili del fuoco e carabinieri.

L'uomo era molto conosciuto nell'ambiente delle arrampicate e nel climbing: aveva preso parte a più spedizioni, in tutta Italia.