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Addio a Massimo Caioli. Gli Sbandieratori di Sansepolcro: "Da oggi hai iniziato a correre nel vento"

La notizia ha profondamente toccato le associazioni che animano le manifestazioni rinascimentali nelle due cittadine tra cui le edizioni del Palio della Balestra, che si svolgono l’ultima domenica di maggio e la seconda di settembre

Si è spento a Gubbio venerdì 4 giugno Massimo Caioli, classe 1952, socio fondatore del gruppo sbandieratori di Gubbio. Sono gli Sbandieratori di Sansepolcro, attraverso una nota stampa, a rendere omaggio al collega e amico venuto a mancare proprio negli scorsi giorni dopo aver a lungo lottato contro la malattia. La notizia ha profondamente toccato le associazioni che animano le manifestazioni rinascimentali nelle due cittadine tra cui le edizioni del Palio della Balestra, che si svolgono l’ultima domenica di maggio e la seconda di settembre. Tra gli interventi più commossi c'è quello di Beppe Del Barna presidente degli Sbandieratori Sansepolcro sodalizio di alfieri del Borgo. “L’ho conosciuto fin dal ’68 - spiega - Il nostro gruppo riorganizzato da Pellico Barbagli si presentò a Gubbio. Ho sempre guardato, con ammirazione, i suoi esercizi  copiando e apprendendo alcuni passaggi dei suoi virtuosismi come lui deve aver pur fatto con me. Se vedevo nel suo esercizio un passaggio che mi piaceva, lo facevo mio. C’era tra noi una sana rivalità e competizione che però finiva per esprimersi nell’amicizia e nei frutti che questa porta. Agli incontri che facevamo ogni anno ci si sfotteva ma questo confronto è stato un importante stimolo. Persona generosa sempre pronta ad aiutare gli amici e sempre pronta ad un sorriso; vorrei ricordarlo come grande ed indimenticato singolista degli sbandieratori di Gubbio. Era molto alto e quello che lo contraddistingueva era la sua naturale eleganze nel eseguire gli esercizi. A lui giunga il mio saluto e quello di tutti gli sbandieratori del Borgo come giunga il nostro fraterno abbraccio alla sua famiglia e a tutta la più grande famiglia di sbandieratori eugubini”.

Proprio in questi giorni il gruppo e le altre associazioni rinascimentali hanno affrontato le questioni relative alla realizzazione dell'edizione di settembre del Palio. "Con formula ancora da determinare - spiegano dall'associazione - è ormai deciso che si svolgerà. Si tratterà del primo incontro in cui vedremo ancora insieme i gruppi di sbandieratori di Gubbio e di Sansepolcro che da più di cinquanta anni perpetuano e attualizzano il secolare gioco della bandiera. Lo fanno anche attraverso messaggi di arte, storia, tradizione, folclore e diffondendo una attività sportiva che è principalmente una disciplina che richiede impegno, lavoro e determinazione. Ora gli sbandieratori di Sansepolcro tornano ad ammantare la storia comune di fratellanza delle due associazioni, anche di un messaggio etico accorrendo a celebrare, tra i primi, l’amico scomparso. Gli Sbandieratori affidano ai venti che percorrono i cieli del mondo un messaggio di pace e di amicizia. Oggi, il pensiero degli amici del Borgo è tutto per Massimo che ha cominciato, elegante come sempre, a correre nel vento".

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