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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Una cerimonia per l'intitolazione di "Largo ai Martiri delle Foibe"

Molti i cittadini intervenuti, presente l’amministrazione comunale al completo tranne il sindaco trattenuto a Londra da impegni istituzionali. Presenti anche le autorità civili e militari, oltre a rappresentanze di forze politiche

Una cerimonia toccante e partecipata quella che si è svolta stamattina a Porta Fiorentina, con l’intitolazione del “Largo ai Martiri delle Foibe”. Molti i cittadini intervenuti, presente l’amministrazione comunale al completo tranne il sindaco trattenuto a Londra da impegni istituzionali. Presenti anche le autorità civili e militari, oltre a rappresentanze di forze politiche.

A fare gli onori di casa è stato l’assessore alla cultura Francesca Mercati. “Questa iniziativa, sentita e fortemente voluta” ha detto “nasce dalla proposta presentata dal gruppo consiliare Fratelli D’Italia e Sansepolcro Futura. L’abbiamo accolta con favore e abbiamo individuato quest’area, i giardini dell’Autostazione e un tratto di via Marconi, perché strategicamente adatta a poter vestire questo nome. Questo è il punto di partenza e di arrivo di molte persone, soprattutto giovani, si trova a ridosso dell’entrata al centro storico, inoltre proprio qui da anni sorge il monumento ai caduti di tutte le guerre, e proprio nei prossimi mesi sorgerà un nuovo monumento dedicato ai Bersaglieri”.

Intitolazione strada

Il Presidente del consiglio comunale Antonello Antonelli ha letto il messaggio scritto dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e poi la parola è stata presa da Riccardo Marzi. “Dopo decenni di colpevole oblio” ha detto il vicesindaco “anche la popolazione della Dalmazia e della Venezia Giulia hanno finalmente avuto in Italia il giusto riconoscimento alle sofferenze patite. E a Sansepolcro siamo particolarmente orgogliosi di aver contribuito, con questa intitolazione, al perpetuarsi perenne del Ricordo”.

Apprezzato anche l’intervento del vicepresidente del Consiglio Regionale, Marco Casucci, che ha parlato di “condivisione piena di un simile attestato e di estrema civiltà del Borgo, ricordando che fu un illustre toscano, Carlo Azeglio Ciampi, ad istituire la Giornata del Ricordo”.

Laura Chieli, consigliera di Fratelli d’Italia-Sansepolcro Futura, ha riportato le parole scritte a lei per l’occasione da Italia Giacca, Presidente onorario dell’Associazione Esuli Venezia Giulia e Dalmazia, protagonista lo scorso anno di un apprezzato evento proprio a Sansepolcro. “Il dedicare oggi un Largo ai nostri martiri è azione nobile” recita la missiva della signora Giacca “il ricordarli, il dedicare loro un tratto di strada significa anche ridar loro vita, non lasciarli nel buio del baratro, ma portarli alla luce dell’immortalità. Grazie a Sansepolcro e all’Amministrazione Comunale, con l’auspicio che l’orgoglio di noi esuli per questa intitolazione sia anche il vostro orgoglio”.  

Ad accompagnare questo sentito momento sono stati il Coro “Città di Piero Domenico Stella”, diretto dal M° Paolo Fiorucci, che ha intonato canti istriani e il celebre “Va Pensiero” inno dei profughi, e il M° Paolo Taschini che con la sua tromba ha intonato Il Silenzio nel momento in cui è stata depositata una corona di alloro ai piedi dell’insegna ed ha dato il via all’Inno di Mameli cantato da tutti i presenti.

Alla cerimonia era presente, commossa, anche la signora Anna Maria Sireni, una dei protagonisti dell’esodo, che all’epoca era poco più che bambina, e che ha sposato un cittadino di Sansepolcro. Il suo appartamento è proprio a fianco dei giardini intitolati a quelle vittime che da oggi verranno onorati e ricordati ogni giorno dalla città di Sansepolcro.

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