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Dal Puleto alla pandemia, cinque anni come fossero dieci. Cornioli: "Non ho deciso se mi ricandiderò"

Il primo cittadino di Sansepolcro si racconta parallelamente alla vita amministrativa della cittadina più grande della Valtiberina che adesso riparte dalla mostra di Frida Kahlo e il secondo ponte sul Tevere

"Ricordo bene quando decisi di fare il sindaco, non era la prima volta che me lo chiedevano, ma a fine 2015 si maturarano le condizioni per la transizione in azienda verso mio figlio e adesso posso dire che l'unica cosa certa è che non tornerò lì, perché il passaggio generazionale si è completato ed è andata bene."

Così Mauro Cornioli sindaco di Sansepolcro dal 2016. Il comune più grande della Valtiberina con i suoi circa 15mila abitanti a ottobre andrà alle elezioni per eleggere il nuovo sindaco. E Cornioli cosa farà? "Non ho ancora deciso, molto dipenderà dalle condizioni familiari. E' vero che un sindaco normalmente si ricandida dopo il primo mandato per completare il percorso di 10 anni, ma come dicono a me io è come se 10 anni li avessi già fatti vista l'intensità di questo primo mandato."

Certo nessuno si sarebbe immaginato di dover gestire un territorio e la sicurezza della popolazione in un tempo di pandemia come quella attuale. "Quando nel gennaio del 2019 mi dissero che stavano chiudendo la E45 già mi sembrò una cosa molto grave, ma poi è arrivato il coronavirus e allora il Puleto mi è apparso come molto più piccolo a confronto." 

Il territorio di Sansepolcro è stato anche il primo a conoscere l'arrivo delle varianti del Covid-19. "Il confine con l'Umbria dove sono arrivate per prime in Italia ha provocato un focolaio a Sansepolcro, abbiamo reagito con lo screening di massa che in 5mila test ha permesso di individuare 16 casi e quindi ha fotografato una situazione più facile da tenere sotto controllo. Abbiamo imparato passo passo a gestire le situazioni e i picchi dei contagi. A febbraio abbiamo registrato tra i 50 e i 60 casi settimanali e un'incidenza di 400. Poi il picco anomalo di maggio focalizzato sui 18enni, al Liceo di Sansepolcro abbiamo avuto più positivi a maggio che in tutto il resto della pandemia. Ma proprio l'esperienza dello screening è stato utile per capire la portata di questi casi."

Un'esperienza forte che comunque non ha fermato il dinamismo di questa cittadina. Già è aperta la prima mostra. "Sabato scorso abbiamo inaugurato una rassegna fotografica dedicata all'artista Frida Kahlo immortalata da grandi fotografi. Grazie anche all'audioguida si scopre la vita di un'artista molto interessante, passionale e che al termine del percorso lascia il segno. Ma non ci fermeremo qui, per l'estate sono in programma altri eventi a Sansepolcro."

Ma in questi ultimi mesi del primo mandato, che non sappiamo ancora se sarà l'ultimo per Mauro Cornioli, il pensiero va al progetto considerato più importante: "La burocrazia lo ha rallentato molto, ma il secondo ponte sul Tevere è quello più importante che sta andando avanti, nei prossimi giorni ci sarà il varo del traliccio, sarà posizionato il travone sopra le pile, ormai si parla di pochi mesi alla fine dei lavori. E' il cantiere più grande che Sansepolcro abbia mai avuto. Partiranno anche i lavori di ristrutturazione sismica ed energetica della scuola media Buonarroti che ho inaugurato io quando andavo in terza media. Sarà una ristrutturazione quasi totale in un anno e mezzo di lavori, stiamo già pensando a come spostare le aule in modo da non incidere sulla didattica dei ragazzi."

Leggi le interviste ai sindaci

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