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Giovedì, 18 Aprile 2024
Sansepolcro

Il Mix a Cortona e il Kilowatt a Sansepolcro, poi sagre, cultura e divertimento nel weekend aretino

VENERDI' 20 LUGLIO Arezzo Piazza Sant'Agostino: Una città si racconta / Proiezione del documentario: La questione aretina – Storia di una Fortezza costruita contro una Città. Una produzione di Gaetano Maria Mastrocinque, Marco Giustini e...

VENERDI' 20 LUGLIO

Arezzo Piazza Sant'Agostino: Una città si racconta / Proiezione del documentario: La questione aretina – Storia di una Fortezza costruita contro una Città. Una produzione di Gaetano Maria Mastrocinque, Marco Giustini e Federico Colizzi Regia di Gaetano Maria Mastrocinque. Seguirà talk show condotto da Francesco Maria Rossi

Arezzo La Fraternita dei Laici e la Filarmonica “Guido Monaco” hanno organizzato una serata dedicata all’anniversario della nascita ad Arezzo di Francesco Petrarca, avvenuta il 20 Luglio 1304. L’evento, culturale che avrà luogo nella Terrazza del Palazzo di Fraternita in piazza Grande alle ore 21.30, prevede un Concerto Musicale eseguito dalla Filarmonica Guido Monaco, Direttore Matteo Trimigno e un intervento di Pier Luigi Rossi, Primo Rettore della Fraternita dei Laici su “Arezzo al tempo di Petrarca”. Ogni anno la serata dedicata alla memoria di Petrarca vede una grande partecipazione popolare. “Ego in esilio genitus et natus sum”: sono stato concepito e nato in esilio. Così scrisse Francesco Petrarca. Francesco Petrarca non nacque “per caso” ad Arezzo. Il Petrarca nacque ad Arezzo perché la sua famiglia, suo nonno Parenzo era il notaio del Vescovo Guglielmo Ubertini per trenta anni. Il babbo di Petrarca, Ser Petracco aveva studiato nello “Studium Generale” di Arezzo. Petracco era molto amico di Dante Alighieri e fu esiliato da Firenze assieme al sommo poeta. Vennero ad Arezzo, furono ospiti della famiglia Ubertini nel Borgo dell’Orto, vicolo dei notai nell’Arezzo del XIII secolo. Quando Francesco Petrarca nacque ad Arezzo Lunedì 20 Luglio 1304, con ogni probabilità Dante Alighieri si trovava nella nostra città. In contemporanea il Palazzo di Fraternita sarà illuminato di rosso per aderire alla celebrazione internazionale dei 50 anni del movimento Special Olympics nato a Chicago il 20 luglio 1968. All’interno del Palazzo di Fraternita, che terrà il suo portone aperto al pubblico, sarà visitabile la mostra Icons e il restauro dell’affresco della Madonna della Misericordia di Parri di Spinello, nell’occasione saranno l’illustrate le tecniche utilizzate e la struttura dell’affresco.

Arezzo Cena della vittoria della 37esima lancia d'oro del Quartiere di Porta Sant'Andrea

Cortona Mix Festival: si accende l'estate cortonese, tutti gli appuntamenti in calendario

Montegonzi Dopo Santa Barbara, Castelnuovo e Meleto, le Feste del Perdono arrivano a Montegonzi. Il programma promosso dal locale tessuto associativo, in collaborazione con l'Amministrazione Comunale, vedrà vari momenti di interesse. Grande protagonista, tra le altre cose, sarà la musica. Nella giornata di domenica 22 luglio in particolare, previsti due appuntamenti in rapida successione. Nel tardo pomeriggio alle 18 e 30 il concerto dei “The parteners in crime”, promosso in sinergia con Walden Festival e inserito anche nel cartellone di “Dolce e chiara è la notte”. A seguire l'attesa esibizione della Filarmonica Giuseppe Verdi di Montegonzi, associazione storica nelle quale gli abitanti della frazione cavrigliese si riconoscono.

Musica a parte tante le iniziative in programma da stasera fino a lunedì 23 luglio. Ricordiamo che sabato 21 luglio a partire dalle 17 ci sarà la visita guidata di Montegonzi su richiesta anche in lingua inglese. Il borgo alle porte del Chianti infatti, grazie alla collocazione geografica privilegiata, l'atmosfera medievale e la qualità delle strutture ricettive, è sempre stato meta per tanti turisti che in questi giorni di festa avranno una possibilità in più per conoscere meglio Montegonzi e l'intero territorio. Montevarchi Alle 21.30 al Cassero per la scultura italiana, ci sarà la prima presentazione italiana della guida “Gli Artisti italiani in Terrasanta - percorsi ed itinerari di arte contemporanea italiana nei luoghi sacri”. Interverranno Federica Tiripelli Direttore de Il Cassero, Maura Isetto Assessore alla Cultura di Montevarchi, Antonio La Rocca - Progetto PMSP, Ministero degli Affari Esteri, Padre Giuseppe Battistelli ofm - Commissario della Custodia di Terra Santa per l’Umbria, Mons. Luciano Giovannetti Presidente Fondazione Giovanni Paolo II, Carla Benelli ATS Pro Terra Sancta coordinatore del progetto, Gianluca Monicolini e Alfonso Panzetta Curatori della Guida.

Montevarchi L'Onorevole Walter Verini a Montevarchi per un incontro di attualità politica dal titolo 'Proposte contro il populismo e la nuova destra'. L'appuntamento, organizzato dal Circolo e dall'Unione Comunale del Partito Democratico di Montevarchi vuol essere un'occasione estiva di riflessione su argomenti politici di grande interesse all'indomani dei risultati elettorali delle ultime Elezioni Politiche nazionali che hanno modificato sensibilmente gli assetti politici preesistenti.

L'Onorevole Verini, nativo di Città di Castello, giornalista professionista, è stato eletto per la prima volta alla Camera dei Deputati nel 2008 e successivamente rieletto nelle file del Partito Democratico nella Circoscrizione Umbria sia nel 2013 che nel 2018. Attualmente è membro della Commissione Giustizia.

In caso di pioggia l'incontro si terrà nel Salone della Casa del Popolo di Via Burzagli. Sansepolcro Inizia con l'incontro fra Visionari e compagnie ospiti la giornata di Kilowatt (ore 11.00, Palazzo delle Laudi). Ultimo appuntamento (ex scuola Luca Pacioli, ore 17.00), con la pluripremiata compagnia I Sacchi di Sabbia, che da oltre vent'anni si distingue per la capacità di far incontrare tradizione popolare e ricerca culturale, spingendosi di volta in volta nell'esplorazione di diversi terreni creativi. Il festival ospita la compagnia con uno spettacolo, “Ssshhh… i libri pop-up dei Sacchi di Sabbia", dove una selezione di libri saranno sfogliati dagli attori, offrendo al visitatore una sorta di docu-film artigianale sulle tappe più significative della loro ricerca sul teatro di figura.

Non è mai stato messo in scena in Italia, mentre è un successo nel resto d’Europa, lo spettacolo, in prima nazionale, "Prof", diretto da Alberto Giusta per il Teatro Libero di Palermo (auditorium, ore 18.00). Un testo di sconvolgente attualità, scritto da Jean Pierre Dopagne, che prende in considerazione il rapporto tra insegnanti e studenti oggi, raccontato in prima persona da un professore che, parlando agli spettatori in quella che sembrerebbe un’operazione di divulgazione promossa dal Ministero della Scuola, confessa un atroce delitto, compiuto con un fucile mitragliatore.

A seguire, (selezione Visionari, teatro alla Misericordia, ore 20.30) Teatrodilina in "Il bambino dalle orecchie grandi", affronta una delicata storia sull'amore, due persone che si avviano a stare insieme tra note lievi, in bilico tra il loro presente e il loro passato, con la possibilità e la paura di essere una coppia e di diventare genitori. Dal 2010 Teatrodilina lavora su testi originali, indagando il senso delle relazioni fra le persone nel mondo di oggi, alla ricerca di una identità comune.

Ha vinto il prestigioso premio Scintille all'ultima edizione di AstiTeatro “Tre quarti”, spettacolo presentato in Piazza Torre di Berta alle ore 22.00 da Veronique Ensemble, collettivo che nasce dall'incontro di tre giovani artisti per creare un'alchimia tra musica, teatro e circo in una ricerca di equilibrio e dialogo con lo spettatore. Un inusuale mix di umorismo e surrealismo, in cui musicisti, acrobati, giocolieri sono pronti ad allestire uno spettacolo con numeri di grande comicità e abilità, da mettere in scena assieme alla grande soubrette Veronique, che però si fa attendere.

Un festival dialogante e accogliente, dove saranno presentati diversi spettacoli frutto di collaborazioni progettuali, come la collaborazione con In Box, la più importante rete nazionale per la distribuzione della scena teatrale emergente di cui Kilowatt ospiterà“Nessuna pietà per l'arbitro” (selezione Visionari, auditorium Santa Chiara, ore 22.05) della compagnia MaMiMò, con la drammaturgia di Emanuele Aldovrandi, ha vinto il Premio del pubblico al Festival di Resistenza 2017-Premio museo Cervi. Una famiglia che vive per il basket, in assenza di una visione condivisa di futuro da consegnare ai propri figli, si allea contro l'arbitro, rappresentante della legge. Nel 2006 MaMiMò ha ricevuto la nomina di Figlia d'arte da parte dell'Accademia d'Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano, attraverso una convenzione che permette ai due enti di collaborare a stretto contatto e di scambiarsi risorse umane e tecniche a seconda delle necessità.

Fra le collaborazioni di Kilowatt di particolare rilievo quella con il Network Anticorpi XL, prima rete nazionale indipendente che, da oltre dieci anni, rappresenta un esempio concreto e significativo di promozione della danza d’autore. In questa edizione, fra gli spettacoli della rete presentati saranno “Meru”, di Daria Menichetti (selezione Visionari, chiostro Santa Chiara, ore 23.30, prima nazionale). Seconda parte di una Trilogia sull'anima, “Meru”, segue una narrazione onirica come a compiere una meditazione sul fluire mutevole dei paesaggi e delle sensazioni. Coreografa e interprete, Daria Menichetti lavora come interprete per artisti quali Abbondanza Bertoni, Teatropersona, Mario Martone, Raffaella Giordano.

Per il dopofestival, curato da Mea Revolutionae, associazione locale che opera da anni nel panorama culturale valtiberino con proposte musicali che guardano a novità e sperimentazioni, concerto di WHOA! un quartetto dinamico ed energico, alle ore 00.00 al Giardino della Misericordia.

Per il programma completo consultare il sito www.kilowattfestival.it

E' consigliata la prenotazione Sansepolcro Oggi alle 23,30 e sabato 21 luglio alle 17 Sosta Palmizi sarà a Kilowatt Festival, presso il Chiostro di Santa Chiara di Sansepolcro (AR), con due nuovi lavori: il debutto di Meru di Daria Menichetti (selezione Visionari 2018) e l’esito di Elevazioni, laboratorio rivolto ai cittadini del territorio della provincia di Arezzo che il danzatore e coreografo Giorgio Rossi condurrà dal 17 al 21 luglio nel borgo toscano. Meru è la seconda parte di una Trilogia sull'anima iniziata con Animula (produzione Sosta Palmizi 2016). Il monte Meru nel pensiero induista, buddhista e jainista, è un monte mitico e sacro, vero e proprio Axis Mundi che sorregge microcosmo e macrocosmo. In MERU la vetta da scalare è vista come percorso di ascesi, “dal regno della materia alla cima dello spirito”. L’uomo, in continua metamorfosi, attraverso i suoi movimenti entra in risonanza con la montagna, con il suo stare monolitico e con il fluire nascosto di acque, animali e vegetazione, ma anche con la sua anima più selvatica e misteriosa. Partendo dall’esperienza intima che l’interprete ha avuto con la montagna, Meru cerca la natura di un gesto puro, segue una narrazione onirica come a compiere una meditazione sul fluire mutevole dei paesaggi e delle sensazioni. MERU di Daria Menichetti; con Francesco Manenti; luci Vincent Longuemare; musiche Michele Zanni; coproduzione Associazione Sosta Palmizi e DanceMe (Perypezye Urbane); con il contributo di MiBACT, Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo/Direzione generale per lo spettacolo dal vivo, Regione Toscana/Sistema Regionale dello Spettacolo; San Giustino Valdarno Terranuova Bracciolini All’azienda agricola Terra Etruria, a Campolacconi, all’interno della rassegna “Palazzi, ville e giardini” si terrà una serata all’insegna del buon cibo e della buona tavola. Programma: Ore 20.00: Cena con piatti della tradizione. Ore 22.00: A veglia co’ poeti. Improvvisazioni e canti della tradizione toscana. Con: Mauro Chechi, Lorenzo Michelini Costo a persona: € 35 – bambini sotto i 10 anni: € 20. Posti limitati. Info e prenotazioni: Uffcio cultura 055/9194750 Punto Informazioni Turistiche 055/9738828 SABATO 21 LUGLIO Agazzi Al Poggiolo di Agazzi ore 19.30 cena pro Calcit. La cena è organizzata dai collaboratori di Agazzi in memoria di Dino Tavanti ed è giunta alla sesta edizione ed il ricavato sarà destinato al Calcit di Arezzo per sostenere il servizio di cure domiciliari oncologiche – servizio Scudo. Info e prenotazioni 333-1949888 – 0575-909139 Cortona Mix Festival: si accende l'estate cortonese, tutti gli appuntamenti in calendario Cortona Da cinquant’anni Cortona è il luogo di un incontro molto particolare: quello tra i suoi abitanti e gli studenti della University of Georgia. In questi anni hanno condiviso amicizie, legami, a volte anche amori durati tutta la vita, tantissime storie vissute tra le due sponde dell’oceano. Dal 1970, UGA Cortona ha cambiato la vita di tante persone: c’è chi è arrivato per vivere un’esperienza formativa e se ne è andato con molto di più, chi non se ne è andato affatto, chi è partito e chi ha avuto modo di allargare i propri orizzonti senza neanche uscire dalle mura della città. L’esperienza di UGA a Cortona è la storia di due culture che da cinquant’anni si intrecciano e si arricchiscono a vicenda, lasciando un segno profondo nella vita di chi ha vissuto questa avventura. Cortona On The Move da sempre pone uno sguardo attento a quello che succede sul territorio e usa la fotografia come mezzo espressivo per raccontarlo. Il 1 luglio 2018 è stato lanciato il progetto “Baci From Cortona” attraverso una open call rivolta a cortonesi, studenti e alunni di UGA Cortona per raccogliere le memorie fotografiche intrecciate tra le due sponde dell’oceano. I partecipanti potranno caricare fotografie personali e raccontare le proprie esperienze tramite un apposito form sul sito di Cortona On The Move; la campagna virtuale sarà affiancata da due giornate di raccolta in piazza della Repubblica a Cortona (oggi e domani dalle 11.00 alle 20.00), dove sarà possibile portare le proprie foto, che verranno scansionate e aggiunte all’archivio. L’8 giugno 2019, in occasione del grande raduno per il cinquantesimo anniversario di UGA Cortona, verrà inaugurata una mostra fotografica, curata dal collettivo Kublaiklan, che darà voce alle storie e alle immagini più suggestive ed emozionanti raccolte durante la campagna. Le immagini saranno raccolte anche in un libro celebrativo.

Kublaiklan è un collettivo che lavora con il linguaggio visuale e fotografico realizzando progetti curatoriali, educativi e di comunicazione. Nato nel 2017, è a cura di Rica Cerbarano, Francesco Colombelli, Laura Girasole, Aleksander Masseroli Mazurkiewicz e Marco Spinoni. I 5 membri si sono conosciuti lavorando per Cortona On The Move.

Montegonzi Dopo Santa Barbara, Castelnuovo e Meleto, le Feste del Perdono arrivano a Montegonzi. Il programma promosso dal locale tessuto associativo, in collaborazione con l'Amministrazione Comunale, vedrà vari momenti di interesse. Grande protagonista, tra le altre cose, sarà la musica. Nella giornata di domenica 22 luglio in particolare, previsti due appuntamenti in rapida successione. Nel tardo pomeriggio alle 18 e 30 il concerto dei “The parteners in crime”, promosso in sinergia con Walden Festival e inserito anche nel cartellone di “Dolce e chiara è la notte”. A seguire l'attesa esibizione della Filarmonica Giuseppe Verdi di Montegonzi, associazione storica nelle quale gli abitanti della frazione cavrigliese si riconoscono.

Musica a parte tante le iniziative in programma fino a lunedì 23 luglio. Ricordiamo che stasera a partire dalle 17 ci sarà la visita guidata di Montegonzi su richiesta anche in lingua inglese. Il borgo alle porte del Chianti infatti, grazie alla collocazione geografica privilegiata, l'atmosfera medievale e la qualità delle strutture ricettive, è sempre stato meta per tanti turisti che in questi giorni di festa avranno una possibilità in più per conoscere meglio Montegonzi e l'intero territorio. Sansepolcro Alle 17 Sosta Palmizi sarà a Kilowatt Festival, presso il Chiostro di Santa Chiara di Sansepolcro (AR), con l’esito di Elevazioni, laboratorio rivolto ai cittadini del territorio della provincia di Arezzo che il danzatore e coreografo Giorgio Rossi condurrà dal 17 al 21 luglio nel borgo toscano. Elevazioni vuole essere un evento da regalare alla cittadinanza come esperienza attiva di partecipazione per chi normalmente vive il teatro come spettatore e vuole confrontarsi con l’emozione dello spettacolo dal vivo.

17 i partecipanti (Baldi Franca, Battinelli Andrea, Bezzi Luciano, Ferri Simonetta, Flamini Maddalena, Foni Gilda, Gonnella Gea, Innocenti Elena, Luiselli Clara, Merighi Alice, Miglietta Solange, Olimpico Ilaria, Panza Stefania, Piantedosi Pietro, Piantedosi Teresa, Zanchi Manuela e Ziller Irene), di età compresa tra i 13 e i 70 anni, che hanno vissuto esperienze come pubblico e adesso si ritrovano a sperimentare con il proprio corpo sulla scena.

In occasione di questo momento finale di restituzione pubblica, il 21 luglio verrà offerto un servizio gratuito e su prenotazione di navetta per il pubblico (denominato Ti prendo e ti porto a teatro). La partenza è prevista dalla Stazione ferroviaria di Arezzo alle 16; il ritorno da Sansepolcro alle 22. Ti prendo e ti porto a teatro, così come il laboratorio per non professionisti Elevazioni, rientra tra le attività del progetto Tandem, ideato da Sosta Palmizi in partenariato con CapoTrave/Kilowatt e sostenuto dal Bando “Nuovo Pubblico” della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze. Stia Da cinque anni il Planetario del parco nazionale delle Foreste casentinesi (Stia) aderisce alla “Notte bianca dell’Apollo 11”, serata promossa dalla Unione Astrofili Italiani (UAI), dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA) e dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI).

Tra pochi mesi avranno inizio, in tutto il mondo, le celebrazioni per il cinquantesimo anniversario dell'allunaggio, il coronamento di un sogno che l’uomo ha inseguito per millenni.

La serata di sabato sarà interamente dedicata all’evento con filmati, articoli, cimeli e musiche che hanno fatto da cornice all’evento. Sarà un tuffo nel passato, per rivivere assieme quella “strana” notte passata in bianco.

L'evento ha segnato anche il trionfo degli Stati Uniti nella rivalità con l’Unione Sovietica in piena Guerra Fredda.

L'equipaggio dell’Apollo 11 conficcò sul suolo lunare una targa: “Qui, uomini dal pianeta Terra posero piede sulla Luna per la prima volta, luglio 1969 d.C. Siamo venuti in pace, a nome di tutta l'umanità”.

A seguire è prevista l'osservazione del cielo estivo ad occhio nudo e con telescopi.

"Il Planetario del Parco, delle officine Galilei, una pietra miliare dell'evoluzione della scienza e della tecnica applicata a questo settore, è l'unica struttura permamente per la divulgazione dell'astronomia in provincia di Arezzo. Non posso non ringraziare gli appassionati e competenti animatori, che riescono a presentare in modo efficace e accattivante i temi presentati e registrano un seguito di pubblico sempre crescente". Luca Santini, presidente del Parco.

Costo del biglietto di ingresso 5 euro, gratuito per i ragazzi sotto i 7 anni.

Per informazioni e prenotazioni ci si può rivolgere a: parco nazionale delle Foreste casentinesi (0575. 503029 - promozione@parcoforestecasentinesi.it), Óros (335. 6244440 - info@orostoscana.it) o Casentino sviluppo e turismo (0575. 520511, consorzio@casentino.toscana.it). San Giustino Valdarno: DOMENICA 22 LUGLIO Arezzo Diretta da Silvio Trotta e organizzata dall'Ass. Cult. Musicanti del Piccolo Borgo parte la rassegna EtnicArezzo all'interno di OrgiasticAurora e arriva la world music in piazza Sant'Agostino. Esordio italiano per una nuova formazione composta da due musicisti italiani e due bretoni. Ore 22.00 Ingresso libero TERRES (Italia/Bretagna) MASSIMO GIUNTINI e RAFFAELLO SIMEONI suonano insieme da tanti anni, da soli o insieme ad altri brillanti artisti del mondo folk e non (tutti conoscono sia i MODENA CITY RAMBLERS che i NOVALIA). Nel 2011 uscì il loro celebrato album TERRE IN VISTA per AI MUSIC, e numerose furono le recensioni molto positive che sottolineavano l'affinità musicale tra i due. Adesso, perché questo nome in francese? Perché Massimo é tornato in contatto con un vecchio amico, il percussionista DAVID “HOPI” HOPKINS, nativo di Belfast ma da anni residente in Bretagna, colonna ritmica portante di gruppi storici bretoni quali BARZAZ, BLEIZI RUZ, ALAN STIVELL, MYRDHIN. E subito è (ri)nata la voglia di suonare di nuovo insieme. A questo proposito Hopi propone l'aiuto del violinista GAB FAURE, giovane ma già profondo conoscitore della musica della sua terra e parimenti prontissimo a viaggiare col corpo e l'anima verso terre nuove ed affascinanti. Terre in vista, appunto. L'unione di due terre (Italia e Bretagna) che produce musica. Borgo alla Collina Ore 10:45, castello di Borgo alla Collina. Convegno di VINCENZO DURANTE- -Università di Firenze- Il fine vita tra etica, religione e diritto. Argomento: "Illustrerà i contenuti della legge sul fine vita e sui problemi sollevati dalla Corte di Assise di Milano nella vicenda di Fabo. Farà riflessioni sulla nozione bioetica della dignità della morte e sul legame con le cure palliative". Saranno poi esposte nuove opere della pittrice Daniela Neri, che aveva già esposto altri quadri nelle conferenze precedenti. Si allega la presentazione, completa della parte dedicata alle nuove opere, così come le foto dei nudi femminili oggetto dei suoi dipinti. Cortona Mix Festival: si accende l'estate cortonese, tutti gli appuntamenti in calendario Cortona Da cinquant’anni Cortona è il luogo di un incontro molto particolare: quello tra i suoi abitanti e gli studenti della University of Georgia. In questi anni hanno condiviso amicizie, legami, a volte anche amori durati tutta la vita, tantissime storie vissute tra le due sponde dell’oceano. Dal 1970, UGA Cortona ha cambiato la vita di tante persone: c’è chi è arrivato per vivere un’esperienza formativa e se ne è andato con molto di più, chi non se ne è andato affatto, chi è partito e chi ha avuto modo di allargare i propri orizzonti senza neanche uscire dalle mura della città. L’esperienza di UGA a Cortona è la storia di due culture che da cinquant’anni si intrecciano e si arricchiscono a vicenda, lasciando un segno profondo nella vita di chi ha vissuto questa avventura. Cortona On The Move da sempre pone uno sguardo attento a quello che succede sul territorio e usa la fotografia come mezzo espressivo per raccontarlo. Il 1 luglio 2018 è stato lanciato il progetto “Baci From Cortona” attraverso una open call rivolta a cortonesi, studenti e alunni di UGA Cortona per raccogliere le memorie fotografiche intrecciate tra le due sponde dell’oceano. I partecipanti potranno caricare fotografie personali e raccontare le proprie esperienze tramite un apposito form sul sito di Cortona On The Move; la campagna virtuale sarà affiancata da due giornate di raccolta in piazza della Repubblica a Cortona (oggi e domani dalle 11.00 alle 20.00), dove sarà possibile portare le proprie foto, che verranno scansionate e aggiunte all’archivio. L’8 giugno 2019, in occasione del grande raduno per il cinquantesimo anniversario di UGA Cortona, verrà inaugurata una mostra fotografica, curata dal collettivo Kublaiklan, che darà voce alle storie e alle immagini più suggestive ed emozionanti raccolte durante la campagna. Le immagini saranno raccolte anche in un libro celebrativo.

Kublaiklan è un collettivo che lavora con il linguaggio visuale e fotografico realizzando progetti curatoriali, educativi e di comunicazione. Nato nel 2017, è a cura di Rica Cerbarano, Francesco Colombelli, Laura Girasole, Aleksander Masseroli Mazurkiewicz e Marco Spinoni. I 5 membri si sono conosciuti lavorando per Cortona On The Move.

Montegonzi

Montevarchi Alle ore 21.30 all’Anfiteatro della Ginestra con la performance realizzata da Diesis Teatrango all’interno del laboratorio permanente di teatro sociale, dal titolo “Diario di un musicoterapeuta - La forza terapeutica, sacra e popolare della musica” Un progetto di Piero Cherici e Barbara Petrucci che hanno curato anche l’elaborazione scenica, in con la collaborazione con Filippo Mugnai e la scelta dei brani musicali realizzata da Giovanni Zito. Lo spettacolo vede la partecipazione in veste di attori di Graziella Bettini, Elisa Fini, Alessandro Grassi, Daniele Gonnelli, Gaia Guiducci, Chiara Melani, Irina Mirzoeva, Sandra Piomboni, Lucia Romoli, Andrea Roselletti, Simonetta Testi. Lo spettacolo prende spunto dalla storia manoscritta di Luigi Stifani, barbiere e violinista, e dalle sue tarantate salentine, fino ad approdare alle esperienze contemporanee del suono e della rigenerazione psicofisica.

Poppi Alle 17 al museo della pietra lavorata di Strada in Casentino, torna l’appuntamento con la Fata Borbotta e i suoi spettacoli di letture itineranti e animazioni teatrali per i più piccoli. La storia animata di questa volta è “I sassi del lupo”, con laboratori a tema. L’iniziativa è consigliata per i bambini dai 4 anni in su, la partecipazione è gratuita ma è necessario prenotare al 347-4731059. È una iniziativa di Ecomuseo del Casentino in collaborazione con il Comune di Castel San Niccolò e la Pro Loco di Strada in Casentino.

San Giovanni Valdarno Alle 21,30 in piazza Masaccio, una leggenda della storia del jazz al Valdarno Jazz Summer, un musicista per il quale ogni parola sarebbe superflua nel descrivere il suo immenso contributo alla storia di questa musica Stanley Clark Band con Cameron Graves - tastiere, Beka Gochiashvili - pianoforte, Shariq Tuker - batteria, Salar Nader - tabla. Ingresso: 20 euro intero 18 euro ridotto.

Musicista, compositore e performer: sarà il leggendario bassista statunitense Stanley Clarke, accompagnato dalla band composta da Beka Gochiashvili al pianoforte, Cameron Graves alle tastiere, Shariq Tucker alla batteria e Salar Nader alla tabla, l’ospite speciale del concerto di domenica 22 luglio alle 21.30 a San Giovanni Valdarno (piazza Masaccio, Arezzo) in occasione del 32/mo Valdarno Jazz Summer Festival. La rassegna, diretta dai musicisti Daniele Malvisi e Gianmarco Scaglia, in collaborazione con Music Pool, porta nei comuni del Valdarno, fino al 19 agosto le stelle del jazz italiano e internazionale con otto appuntamenti diffusi tra i comuni di Loro Ciuffenna, Montevarchi, San Giovanni Valdarno e Terranuova Bracciolini (ingresso unico 22/18 euro).

Considerato una leggenda del jazz contemporaneo e vincitore di ben quattro Grammy, Stanley Clarke dimostra di essere ancora ineguagliabile, quarantacinque anni dopo il suo album di debutto. Durante la serata presenterà al pubblico il suo attesissimo nuovo album, “The Message” dalle sfumature funky e contemporanee. Questo nuovo disco è ricco di influenze provenienti da generi diversi, caratterizzato da un’abbondante intensità e una sorprendente coesione.

Stanley Clarke Band

San Giustino Valdarno

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