Tragedia di San Giustino, lacrime e dolore al funerale di Nico Dolfi, ex studente del Città di Piero
Bara bianca, maglia della squadra amatoriale di Riosecco e una sciarpa dell'Inter
La chiesa di Riosecco non è riuscita a contenere tutta la folla che ha partecipato alla messa per dare l'ultimo saluto a Nico, il ragazzo deceduto insieme a 3 amici a seguito di un gravissimo incidente stradale a San Giustino.
All'altare, oltre ai parroci, anche tutta la squadra amatoriale di Riosecco, team dove militava Dolfi, e vicino a loro i ragazzi dell'oratorio e del doposcuola del quartiere tifernate.
Vicino ai genitori e al fratello e alla sorella, la piccola bara bianca, coperta di rose bianche e rosse. Sopra la maglia numero 18 del Riosecco e una sciarpa dell'Inter, la sua squadra del cuore.
Lacrime e singhiozzi, occhi lucidi e fazzolettini di carta stretti nelle mani dei tanti ragazzi che hanno voluto dedicare un pomeriggio al ricordo del loro amico.
Fra di loro anche studenti, ex studenti e docenti del Liceo Città di Piero di Sansepolcro, dove aveva studiato e si era diplomato, prima di andare all'università.
E mentre don Achille dal pulpito ricordava le qualità di questo giovane, fuori ha iniziato a piovere. Come se anche il cielo avesse voluto piangere queste vite spezzate troppo in fretta.
Alla fine gli amici della parrocchia hanno parlato di Nico: ''Un amico, di quelli veri'' hanno detto, tutti simbolicamente in piedi vicino al microfono, così da creare un'unica voce.
Un'amica della famiglia ha letto la poesia ''La morte non è niente'' di Henry Scott Holland, su richiesta della mamma, mentre alla fine è stato letto un testo scritto dai genitori.
''Quando sei arrivato tu è stato l'inizio di tutto – ha letto una ragazza con la voce rotta dall'emozione e dalle lacrime - Sei il nostro primo pilastro e meraviglia. Grazie per quello che hai insegnato ai tuoi fratelli e a noi. Grazie per esser sempre solare e così trascinatore. Sei stato un figlio splendido e fratello maggiore... Grazie per il tuo Amore grande''.
Lacrime e applausi, commozione e rassegnazione, mentre un silenzio di tomba è sceso quando la bara è uscita dalla chiesa: silenzio che si è dissolto in un lungo applauso quando hanno lanciato in aria i palloncini.