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Festa della Donna: tutti gli eventi in Valtiberina umbra e toscana

Cartelloni dedicati, intitolazioni di rotonde e processi storici

Una vallata che si colora di rosa. E' la Valtiberina toscana e Umbra che, nella Giornata internazionale dei diritti della donna, ospita decine di eventi: dalla cultura alla musica, dai manifesti alla intitolazione di una rotonda.

Il tour inizia da Sansepolcro, dove sono molteplici le iniziative messe in calendario dal comune a partire dai manifesti che saranno appesi nella città come augurio a tutte le donne, in collaborazione con la Commissione Pari Opportunità. Tre foto che parlano di attualità in cui sono raffigurate due ragazze di Sansepolcro e una ragazza siriana, immortalate dall’obbiettivo di Riccardo Lorenzi. Un semplice gesto per augurare a tutte le donne di poter vivere al meglio la propria vita, in piena libertà e godendo della loro bellezza, soprattutto quella interiore.

Il Museo Civico di Sansepolcro offre a tutte le donne e le bambine la possibilità di visitare le proprie sale con un biglietto ridotto proprio in occasione della Giornata internazionale della Donna, al termine della visita, ognuna riceverà un libro in omaggio.

La Biblioteca comunale ha allestito già nei giorni scorsi uno scaffale dedicato alla letteratura femminile in cui è possibile trovare libri dedicati alla figura femminile.

Appuntamento poi alle 17:30 in Sala del Consiglio a Palazzo delle Laudi, dove si svolgerà la presentazione del percorso digitale dell’associazione Sevic, Storia e Cultura in Valtiberina, che ha come protagoniste le donne di Sansepolcro, quelle di ieri e di oggi, che hanno lasciato un segno e che rimarranno sempre nella storia della città. Il Progetto “Un borgo di donne” parla di 5 donne borghesi, le loro vite, le loro storie, tracciano un itinerario tutto da scoprire. Si passa poi a Città di Castello con una serie di eventi.

Il primo, in ordine temporale, è per le 10, 30 quando prenderà il via la cerimonia di intitolazione della rotonda ubicata all’incrocio tra viale Europa e via Nazario Sauro, ad Argentina Altobelli, sindacalista. L’evento è l’atto finale del progetto “Toponomastica femminile: la parità si fa strada, il contributo delle donne: libertà, democrazia, diritti" realizzato da alcune classi dell’IT Franchetti Salviani, che hanno accolto una proposta loro fatta da Spi Cgil Alto Tevere, Anpi Città di Castello con la collaborazione dell’associazione Toponomastica Femminile. Il progetto, che si è sviluppato in due anni scolastici ed ha visto gli studenti impegnati in diverse azioni, ha portato alla proposta e all’approvazione da parte dell’amministrazione comunale, di intitolazione di 9 rotonde, ubicate a Città di Castello, a figure femminili del sindacalismo, della Resistenza e alle donne componenti l’Assemblea Costituente.  Alla cerimonia  saranno presenti, oltre a una delegazione di studenti e insegnanti del  Franchetti Salviani; la dirigente Scolastica, Valeria Vaccari; il sindaco Luca Secondi; l’assessore Letizia Guerri; la presidente dell’Anpi, Anna Maria Pacciarini; la segretaria generale dello Spi Cgil Alto Tevere, Patrizia Venturini e Paola Spinelli per l’associazione Toponomastica femminile.

Nel pomeriggio, alle 18 il Comune di Città di Castello e la casa editrice tifernate LuoghInteriori presentano il saggio di Massimo Desideri Contessa Lara. La vita "inimitabile' di una scrittrice di successo nell'Italia di fine Ottocento e il suo tragico femminicidio.

L'iniziativa si svolgerà alle 18 negli spazi del Museo della Tela Umbra in Via Sant'Antonio. Infine alle 21 torna il “Processo Storico” al Teatro comunale degli Illuminati: sul palcoscenico la vicenda della “Strega di Ripabianca” Matteuccia di Francesco, condannata al rogo per stregoneria nel 1428. Con la sceneggiatura dell’avvocato Nada Lucaccioni,  responsabile Pari Opportunità AMI Umbria di Perugia, e la regia di Alessandra Carmignani, a riportare in vita i personaggi che furono protagonisti della vicenda saranno i magistrati Daniele Cenci, consigliere della Corte di Cassazione, Paolo Micheli, presidente della Corte penale di Appello di Perugia, l’avvocato Francesco Maria Falcinelli, il comandante della Stazione dei Carabinieri di Monte Santa Maria Tiberina Massimiliano La Rocca, le attrici Irene Bistarelli e Marta Bistarelli, Simone Polchi, dirigente scolastico dell’Istituto San Francesco di Sales, i volontari del comitato di Città di Castello della Croce Rossa Italiana e le allieve della Scuola Diamante Danza Adelaide Braganti, Benedetta Boriosi, Flavia Frappi, Lavinia Frappi, Gaia Fiorucci ed Elena Grazi. Per informazioni e prenotazioni è possibile rivolgersi via Whatsapp al numero 333.7066886 e via mail all'indirizzo sviluppo.cittadicastello@umbria.cri.it

Infine domenica, a San Giustino un pomeriggio tra arte, musica e poesia per celebrare la Giornata internazionale della donna. A Villa Graziani il Comune anche quest’anno ha pensato di organizzare, insieme con associazioni e artisti del territorio, un piacevole momento di riflessione con tutta la comunità. L'evento vede la partecipazione di ASD, associazione Scuola Danza Lama, al Circolo LaAV Città di Castello, a Katarina Polchi, associazione NOVAMUSICA 3.0, a Poliedro Cultura.


 

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