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Sansepolcro

Forza lavoro del consorzio. Agricoltori pronti per mettersi all'opera

Decine le aziende agricole che, a Sansepolcro, hanno partecipato al  primo incontro formativo-informativo. Il prossimo appuntamento è fissato il 12 dicembre a Bibbiena

Alla fine di marzo erano 65. Ma è destinato a crescere il numero delle imprese agricole che aspirano all’inserimento  nell’albo consortile on line, in cui sono racchiuse le  aziende interessate a  collaborare con il  Consorzio 2 Alto Valdarno nella manutenzione ordinaria dei corsi d’acqua. 

Lo dimostra il successo del primo incontro formativo-informativo organizzato   a Sansepolcro, per annunciare la notizia della riapertura dei termini per la presentazione delle candidature.

La sala affollata; la presenza del sindaco  Mauro Cornioli e del collega di Anghiari, presidente dell’ Unione Montana dei comuni della Valtiberina, Alessandro Polcri; la partecipazione dei rappresentanti delle organizzazioni di categoria  e le decine di aziende che hanno risposto all’invito bastano a raccontare l’interesse  del mondo agricolo per le opportunità che potrebbero maturare sull’onda del piano delle attività di bonifica 2020.

Ai sensi della Legge Regionale 79/2012  e dei decreti legislativi 227 e 228 del 2001, infatti, anche per i prossimi dodici mesi il Consorzio, per la cura del reticolo di gestione,  ha intenzione di avvalersi della collaborazione delle imprese agricole che insistono sul territorio.  Lo farà, ancora una volta,  attingendo unicamente dall’elenco telematico. Chi non ha ancora presentato la candidatura, potà farsi avanti dal 1 gennaio alla fine del mese di febbraio, periodo in cui saranno riaperti i termini per l’iscrizione.

“Coinvolgere le imprese locali, cominciando da quelle agricole, nella manutenzione ordinaria dei corsi d’acqua offre indubbi vantaggi. Significa avvalersi di soggetti che conoscono alla perfezione il territorio e che si adoperano per conservare le caratteristiche e l’integrità  del paesaggio. Ma vuol dire anche offrire a queste aziende la possibilità di migliorare il reddito e quindi di continuare la loro attività,  che oltre ad essere  produttiva, assolve anche un ruolo fondamentale  di presidio dell’ambiente. Il format che abbiamo sperimentato ha dato ottimi risultati: basti pensare che nel 2018, a soggetti agricoli, sono stati affidati interventi per un totale di 5 milioni di euro - spiega la presidente Serena Stefani che, con il vice presidente Leonardo Belperio e il direttore generale Francesco Lisi, ha illustrato le modalità di accesso all’albo on line - Soddisfatti per il moderno sistema di candidatura, messo a punto dal CB2, anche gli imprenditori agricoli, che, con il format telematico, risparmiamo tempo e denaro. La procedura è semplice: dal sito dell’ente (www.cbaltovaldarno.it) un iter guidato  porta all’inserimento della domanda.  La dematerializzazione dell’albo è ormai una realtà consolidata, dopo la necessaria fase di sperimentazione. Con questo programma inoltre la selezione delle aziende affidatarie è  perfettamente tracciata, a tutto vantaggio della chiarezza e della trasparenza".

Nel corso dell’incontro sono stati ribaditi anche gli obblighi imposti alle imprese che intendono collaborare con il Consorzio e gli eventuali provvedimenti che lo stesso potrà assumere in caso di irregolarità, inadempienze e mancata consegna dei lavori entro i termini indicati. 

La presentazione delle opportunità intanto continua. Dopo la Valtiberina, tocca al Casentino. L’appuntamento con le aziende agricole di quest’area è fissato per il 12 dicembre, si terrà a Bibbiena presso la bocciofila a partire dalle ore 18.

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