Variazioni degli scaglioni Irpef, interviene la Lega: '' Il Pd locale pratica un populismo che tanto ha sempre additato agli avversari''

''Ci tengo a congratularmi con l’amministrazione Innocenti e con l’assessore Alessandro Rivi per l’approvazione del Bilancio di Previsione 2023. Un documento importante che guarda al futuro con investimenti e lungimiranza''. Queste le parole del segretario della Lega Valtiberina: Luca Ciavattini,a seguito delle polemiche legate all'ultimo bilancio del Comune di Sansepolcro, votato a maggioranza, dove ci sono delle variazioni degli scaglioni Irpef.

Il referente del Carroccio aggiunge ''Non ci sono passate ovviamente inosservate le critiche sterili e altamente fuorvianti del Pd, che sembra stia cercando di imparare nel peggior modo possibile ad utilizzare una tattica “populista”, che tanto ha sempre additato ai propri avversari – ha evidenziato - Da un certo lato ci rendiamo conto che il Pd locale non è più abituato ad amministrare ormai da circa 7 anni, ma ci sembra assurdo che nelle sue dichiarazioni, sia in Consiglio comunale che nella stampa, si tappi occhi e naso rispetto a quanto sta accadendo a tutti i Comuni italiani. È assurdo che il Pd faccia finta che non esistano realtà comunali limitrofe, sia aretine che umbre, molte delle quali amministrate da loro, che tassano i loro cittadini in modo ben più marcato del nostro''.

''Il Partito Democratico – ha aggiunto Ciavattini - nella più totale scorrettezza, continua a far finta di non sentire che il Comune di Sansepolcro ha subito un rincaro di costi energetici di circa 600 mila euro, così come un adeguamento stipendiale contrattuale (di natura statale) del personale dipendente di circa 135 mila euro, vari adeguamento Istat con un importante aggravio dei costi di vario tipo e una minore contribuzione statale rispetto agli anni precedenti''.

Il referente del Carroccio, parla di ''scorrettezza'', enunciando ''aumenti sull’addizionale comunale Irpef che vanno da 30 ad 80 euro, senza rendere una informativa chiara e corretta'' e così fa il conto: ''Una persona con un reddito di 10 mila euro avrà un aumento di 2,50 euro al mese'', quella con ''un reddito di 15 mila euro avrà un aumento di 3,75 euro al mese'' e per finire ''una persona con un reddito di 28 mila euro avrà un aumento di 5,33 euro al mese''

''Sarebbe stata una scelta ben peggiore quella di aumentare l’IMU alle attività commerciali, ai negozi, agli esercenti!'' afferma Ciavattinil, puntando poi il dito: '' Il Pd, che in Consiglio Comunale non ha portato soluzioni concrete, se non qualche bandierina ideologica, esercita una sorta di “terrorismo psicologico” sulla cittadinanza come se da domani i cittadini fossero vessati come mai avvenuto in nessun’altra parte del mondo. La verità è che, su questa precisa imposta, ci siamo allineati esattamente al livello degli altri Comuni della Provincia di Arezzo, molti a guida Pd – ha aggiunto - Per di più, viene confermata l’esenzione per i redditi fino ai 10 mila euro, cosa che molti altri comuni non hanno (molti dei quali, governati dal Pd). Non si capisce, quindi, la citazione del Pd sul 30 % di lavoratori dipendenti con redditi sotto ai 10.000 euro, proprio per il fatto che queste persone continueranno a non essere soggette ad addizionale comunale Irpef''.