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L'albero di Falcone nella biblioteca ''Dionisio Roberti''

La cerimonia nel giorno in cui si ricordano i trent'anno della morte dei due giudici

D'ora in poi l'albero di Falcone farà bella mostra di se nella biblioteca ''Dionisio Roberti''. La donazione è avvenuta questa mattina, lunedì 23 maggio, in occasione della ricorrenza dei trent'anni della strage di Capaci, grazie al raggruppamento Carabinieri per la Biodiversità di Pieve Santo Stefano, nell'ambito del Progetto Nazionale di educazione alla legalità ambientale “Un albero per il futuro”, promosso dal Ministero della Transizione Ecologica.

La pianta regalata è una Talea: simbolo dell’impegno verso lo Stato e la lotta alle mafie. Alcune gemme di questo albero, che cresce nei pressi della casa del giudice assassinato nel 1992, infatti, grazie alla collaborazione fra Carabinieri, Fondazione Falcone, Comune e Soprintendenza di Palermo sono state prelevate e duplicate nel Centro Nazionale Carabinieri per la biodiversità forestale (CNBF) di Pieve Santo Stefano. Il Centro, all’avanguardia in Europa nello studio e conservazione di specie forestali autoctone, è riuscito a riprodurre l’albero per generare piccole piante di Falcone, da donare agli enti e alle scuole che ne fanno richiesta.

La presenza dell’Albero di Falcone concorrerà a sensibilizzare i ragazzi utenti della Biblioteca sul tema dell’impegno sociale ma anche all’importanza della salvaguardia ambientale.

All'evento ha preso parte il sindaco Fabrizio Innocenti e l'assessore Francesca Mercati, insieme a una rappresentanza dell'Arma e della Polizia di Stato.

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