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Il vescovo, monsignor Andrea Migliavacca, ospite del Consiglio comunale

Il nuovo presule per la prima volta a Sansepolcro

Una data da segnare in rosso sul calendario. E’ quella di sabato scorso 18 marzo.

Per la prima volta n un consiglio comunale ha visto come gradito ospite il vescovo della Diocesi Arezzo-Cortona-Sansepolcro.

L’amministrazione comunale di Palazzo delle Laudi, con in testa il sindaco Fabrizio Innocenti, ha voluto fortemente questo appuntamento straordinario “teso a rinsaldare il rapporto tra le istituzioni e la massima autorità ecclesiastica provinciale” e monsignor Andrea Migliavacca, che già nel recente passato si era recato al Borgo, ha accolto con gioia l’invito.

Assise al completo, presenti anche rappresentanze di altri comuni tiberini – fra cui il sindaco di Caprese Michelangelo e il vicesindaco di Anghiari – autorità militari e religiose (c’erano don Giancarlo Rapaccini, parroco della Cattedrale e don Andrea Czortek, vicario della Diocesi di Città di Castello).

CONSIGLIO COMUNALE VON IL VESCOVO (6)

Dopo i saluti di rito formulati dal sindaco Innocenti e dal presidente del parlamentino Antonello Antonelli, e la “carta d’identità” della città ben descritta dall’assessore Francesca Mercati, i messaggi da parte dei rappresentanti di tutti i gruppi consiliari di maggioranza e opposizione, prima dell’intervento intenso e ricco di contenuti di monsignor Andrea Migliavacca, che ha messo in evidenza “la fierezza e nobiltà di questa terra”.

In tutti i passaggi, rimarcata la forte volontà di collaborare fra istituzione e chiesa, per la crescita civile e spirituale dell’intera comunità. Con lo sguardo rivolto soprattutto alle giovani generazioni. Al termine dei lavori, gli omaggi che il comune di Sansepolcro ha donato al vescovo: la guida sui Cammini di Francesco, la carta sui sentieri della Valtiberina “molto gradita” ha dichiarato monsignor Andrea Migliavacca “dato che sono un appassionato camminatore” , una riproduzione della Resurrezione di Piero della Francesca, una “verretta”, simbolo della secolare tradizione dell’arte di balestrare che è storicamente propria del Borgo. 

VISITA MUSEO (2)

Successivamente il vescovo è stato condotto ad un tour di carattere artistico, visitando prima il Museo Civico che custodisce alcuni dei capolavori di Piero della Francesca e poi la Casa di Piero, accolto dalla presidente della Fondazione, Francesca Chieli. Una giornata intensa e ricca di significati, foriera di future occasioni in cui comune e chiesa si preparano a cementare un rapporto mai così stretto e cordiale come stavolta.

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