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Ciao Antonio, il cordoglio del comune di Sansepolcro e dell'associazione Cultura della Pace

"Chiediamo all’assessore e al sindaco di Rovereto di farsi portavoce della partecipazione della nostra comunità al dolore della famiglia"

L’associazione Cultura della Pace e il Comune di Sansepolcro, Città della Cultura della Pace, si stringono alla comunità di Rovereto, Città della Pace per la tragica perdita del suo concittadino, il giornalista Antonio Megalizzi, scomparso in seguito all’attentato terroristico di Strasburgo dei giorni scorsi.

"Una voce libera, giovane, che desiderava raccontare l’Europa agli europei, stando in Europa e seguendo le vicende del Parlamento Europeo, è stata stroncata dall’odio cieco e dalla violenza tipiche della mancanza di cultura e di volontà di incontro.

Le nostre città, così vicine per la loro vocazione, sono chiamate a rispondere a questa cieca costruzione di muri e di confini, attivando e portando avanti tutte le politiche utili all’individuazione e alla edificazione di una cultura di pace e nonviolenta che integri le persone, che operi con la volontà di conoscere ed esaltare le diversità che rendono ricco e poliedrico, oltreché fautore di orizzonti nuovi, lo stare insieme.

Chiediamo all’assessore alle Politiche Sociali, Mauro Previdi e al sindaco di Rovereto, Francesco Valduga, di farsi portavoce della partecipazione della nostra comunità al dolore della famiglia, per la perdita del caro congiunto, un giovane che già aveva avuto modo di operare, attraverso il suo lavoro presso la web radio Europhonica, per l’edificazione di un’Europa unita e per una popolazione europea consapevole".

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