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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Un ventilatore polmonare al pronto soccorso del Valdarno

Dono della ditta Se.Co.

Un ventilatore polmonare è stato donato dalla società Se.Co. alla Asl Toscana sud est e quindi destinato al pronto soccorso dell'ospedale del Valdarno. "In questa struttura non c'è una degenza Covid ma è evidente che al pronto soccorso possono arrivare persone positive - afferma Simone Nocentini, direttore delle medicina d'urgenza - Per questa ragione abbiamo separato i percorsi e creato un nuovo pre triage. Quindi abbiamo non una tenda ma un'area assolutamente isolata dal resto dell'ospedale dove ai pazienti sospetti Covid viene fatto il tampone e dove ne attendono l'esito prima di essere trasferiti, se positivi, ad Arezzo. La medicina d'urgenza utilizza stabilmente apparecchi per ventilazione non invasiva e questo respiratore viene adesso utilizzato per ventilazione con casco di quei pazienti che presentano sintomi da sospetto Covid e che in attesa del referto del tampone hanno necessità di supporto ventilatorio".

Il pronto soccorso della Gruccia ha mediamente 60 accessi al giorno: lo scorso anno ne aveva 100. "In questa fase si stanno leggermente riducendo - sottolinea Patrizia Bobini, direttrice dell'ospedale - Il pronto soccorso è un filtro importante e alla degenza arriva circa il 10%. Quindi  tra i 5 e i 6 ricoveri di media al giorno. Stiamo cercando di valorizzare al massimo l'integrazione tra ospedale e territorio affinché i pazienti che  non necessitano di ricovero ma che è opportuno non rimangano da soli a casa, possano trovare una soluzione sicura e transitoria prima del ritorno al loro domicilio".

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