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Sostenibilità del made in Italy, progetto Its Energia e Ambiente con Prada, Lem, Semar e Unoaerre

In Valdarno un nuovo corso di eccellenza post diploma. Macrì: “Abbiamo intercettato da parte della filiera moda e oro un fabbisogno crescente in termini di nuove competenze tecniche sul tema della sostenibilità e dell’impatto ambientale della produzione logistica”

Una nuova opportunità formativa di eccellenza per formare figure tecniche altamente qualificate nel settore manifatturiero in Valdarno. Si chiama Sostenibilità e Made in Italy22 - Tecnico Superiore per la Sostenibilità e Innovazione dei prodotti Made in Italy del sistema manifatturiero toscano: moda, oro, design e packaging ed è la nuova proposta post diploma di Fondazione ITS Energia e Ambiente, attualmente in fase autorizzativa, presentata questa mattina a Montevarchi. Presenti le più importanti espressioni produttive del comparto, da Prada a Lem Industries, Semar, UnoAerre e molte altre realtà che hanno aderito convintamente al progetto.

“Sono particolarmente soddisfatta – afferma la sindaca Silvia Chiassai Martini - per la sinergia che siamo riusciti a creare tra l’ITS Energia e Ambiente, come settore del mondo della scuola per il post diploma, le aziende che rappresentano l’eccellenza del Made in Italy e le istituzioni, con l'obiettivo di offrire ai giovani un percorso formativo calibrato su le reali esigenze del mondo del lavoro. Ringrazio per la disponibilità il presidente della Fondazione per aver creduto nella creazione di un nuovo corso proprio nei settori trainanti della nostra economia basandosi sui principi di sostenibilità, innovazione e made in Italy. Ho fortemente voluto la creazione di un corso che rispondesse alle esigenze delle aziende leader nel settore moda e oro, che abbiamo la fortuna di avere nella nostra Provincia, di cui siamo orgogliosi e che ringraziamo per le opportunità di lavoro che da decenni danno e che ancora una volta si sono dimostrate pronte e convinte a sostenere un nuovo progetto, confermando la necessità impellente di investire in una formazione mirata all’inserimento diretto in azienda e finalizzata a colmare le richieste di profili altamente qualificati la cui disponibilità sta lentamente scomparendo. Questa è la sfida del futuro che in sinergia dobbiamo vincere, per permettere ai ragazzi di essere capaci di sfruttare le opportunità offerte dalle nostre aziende che rappresentano un’eccellenza nel quadro economico mondiale. Sono convinta che proprio nei momenti di maggiore crisi, un orientamento professionale adeguato sia una risposta fondamentale per la competitività delle imprese potendo continuare a contare su maestranze che permetteranno di restare convintamente nel nostro territorio."

"È una sfida già vinta – sostiene Massimo Vian direttore industriale del Gruppo Prada - Sarà facile attrarre giovani risorse del territorio grazie a questa grande sinergia tra istituzioni e imprese e mondo della formazione. Sono convinto che Prada darò un contributo importante per attrarre nuovi studenti."

"Come imprenditori del settore siamo alla ricerca continua di risorse giovani con competenze tecniche e qualificate sui temi nuovi e sempre più centrali come quello della sostenibilità" afferma Maria Cristina Squarcialupi presidente UnoAerre Industries.

"Per noi è fondamentale dare un contributo nella realizzazione di questo nuovo percorso di formazione. Gli operatori sulla Sostenibilità sono un aspetto centrale per tutte le aziende che vorranno crescere nel mondo moderno" Daniele Gualdani amministratore unico Lem Industries

"Abbiamo accolto con grande entusiasmo questa iniziativa poiché crediamo che il progetto formativo ITS risponda in modo concreto e reale ai bisogni delle aziende" Gabriele Veneri titolare di SemAr srl

Un profilo professionale, quello in uscita dal percorso, con competenze innovative e trasversali, in grado di gestire, nel segno della sostenibilità dell’attività produttiva, l’intero ciclo di vita di un prodotto, occupandosi dalle scelte di materiali e tecniche di lavorazione alle certificazioni in materia di ambiente e sicurezza fino alle strategie di marketing, per il minor impatto ambientale.

Il taglio tecnico professionale del corso, progettato secondo le reali esigenze del mondo produttivo, consentirà un inserimento lavorativo immediato nelle principali eccellenze del Made in Italy Toscano.

“Una novità importante per tutto il distretto economico e per i giovani del territorio.” A dirlo è Francesco Macrì, Presidente della Fondazione ITS Energia e Ambiente. “Come ITS Energia e Ambiente abbiamo intercettato da parte della filiera moda e oro un fabbisogno crescente in termini di nuove competenze tecniche sul tema della sostenibilità e dell’impatto ambientale e della produzione logistica. La conversione green del ciclo produttivo e il riutilizzo delle materie prime nell’ottica di un modello economico circolare rappresentano sempre più asset strategici per la competitività e lo sviluppo del settore.

Il corso rappresenta un’opportunità di assoluto valore per le aziende, che potranno così assorbire nuove figure professionali in grado di accompagnare le stesse nei processi di innovazione e per i giovani che grazie alla formazione tecnica ITS, potranno avere nuove e migliori prospettive occupazionali.

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