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Giovedì, 18 Aprile 2024
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La "cura del ferro" della Regione: 50 milioni per le stazioni, dopo Arezzo e Montevarchi tocca a San Giovanni

"La Toscana sta facendo una "cura del ferro", che è iniziata con l'entrata in servizio di treni nuovi e proseguirà con interenti di miglioramemnto nella principali stazioni di tutte le linee". Così l'assessore regionale a trasporti e...

"La Toscana sta facendo una "cura del ferro", che è iniziata con l'entrata in servizio di treni nuovi e proseguirà con interenti di miglioramemnto nella principali stazioni di tutte le linee". Così l'assessore regionale a trasporti e infrastrutture Vincenzo Ceccarelli ha sintetizzato il senso del programma di interventi che Rete Ferroviaria Italiana, nel rispetto di quanto stabilito dall'Accordo Quadro Regione Toscana-RFI, realizzerà in 25 stazioni tra la fine del 2016 e il 2017.

L'assessore Ceccarelli ed Efisio Murgia, direttore territoriale produzione Firenze di Rete Ferroviaria Italiana, questa mattina hanno incontrato la stampa e fatto il punto su interventi in corso ed in programma per il potenziamento delle stazioni regionali.

"Negli ultimi due anni - ha aggiunto Ceccarelli - abbiamo visto un miglioramento del servizio, conseguente sia all'entrata in servizio di 65 treni nuovi, sia al lavoro di chi gestisce la rete ferroviaria. Dobbiamo dare atto a RFI di aver seguito le indicazioni di priorità che ha dato la Regione ed aver fatto investimenti milionari sull'infrastruttura, sulla tecnologia e sugli scambi un pò in tutte le linee della Toscana, anche in quelle definite minori come la Porrettana, la Cecina-Saline, la Lucca-Aulla. Oggi abbiamo presentato gli interventi che saranno fatti per migliorare l'accesibilità, i servizi ed il decoro nelle principali stazioni toscane. Anche questo è un aspetto importante per i passeggeri che quotidianamente utilizzano i treni regionali. La Toscana ha indicato il servizio ferroviario come prioritario e sta lavorando per renderlo sempre più efficiente e integrato con la gomma e con la bicicletta".

"Il nostro obiettivo - ha spiegato Murgia - è rendere le stazioni sempre più accessibili e vivibili. Per questo sono programmati, nel biennio 2016/2017, interventi per oltre 50 milioni di euro che interesseranno 25 stazioni della Toscana. Nello specifico saranno investiti 30 milioni di euro per l'innalzamento dei marciapiedi a 55 cm, per facilitare l'accesso ai treni, 6 milioni per la riqualificazione di sottopassaggi, pensiline e l'installazione di nuovi impianti di illuminazione a led, 6 milioni per linstallazione di ascensori e 10 milioni per il rinnovo tecnologico degli apparati di informazioni al pubblico, con nuove periferiche e nuovi teleindicatori, l'adeguamento del sistema visivo e il rinnovo completo del sistema sonoro".

I primi cantieri (già operativi o comunque pronti per essere avviati entro il 2016) saranno nelle stazioni di Arezzo, Campiglia Marittima, Chiusi – Chianciano Terme, Firenze Santa Maria Novella, Firenze Campo Marte, Firenze Rifredi, Grosseto, Livorno, Montevarchi, Montecatini Terme, Pistoia, Pisa Centrale, Pisa San Rossore, Pontassieve, Pontedera, Sesto Fiorentino, Siena e Viareggio.

Nel 2017 i lavori proseguiranno, oltre che nelle stazioni elencate, saranno avviati anche a Carrara – Avenza, Figline Valdarno, Massa Centro, Montale Agliana, Prato Centrale, San Giovanni Valdarno e Signa.

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