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"Me and Eu": prosegue il dialogo tra gli studenti montevarchini e commissione Europa

Presidente Gazzetti: "Esperienza che arricchisce istituzioni e giovani". Bartolini, vicepresidente commissione Cultura: "Sfruttate tutte le opportunità e portate ovunque le vostre passioni"

Eccoli di nuovo a palazzo del Pegaso: gli studenti dell’Istituto di istruzione superiore ‘Benedetto Varchi’ di Montevarchi sono tornati nell’Auditorium Giovanni Spadolini, per confrontarsi con la commissione Politiche europee e relazioni internazionali del Consiglio regionale. E l’intesa non è certo mancata. 

Come sottolineato dal presidente della commissione, Francesco Gazzetti: “Questa esperienza è bella ed arricchente per noi delle istituzioni e mi auguro per voi giovani”. Da qui il ringraziamento al presidente del Consiglio regionale, all’ufficio di presidenza, alla commissione tutta, che ha raccolto l’invito della scuola di Montevarchi per dare la possibilità ai ragazzi di conoscere meglio l’Europa, attraverso un percorso di approfondimento – chiamato dagli studenti “Me and Eu” – che li accompagnerà nell’arco del triennio, fino alla classe V nel 2024-2025. “Noi siamo pronti ad ascoltarvi – ha affermato Gazzetti rivolgendosi ai giovani – e vi ringraziamo per aver toccato tanti temi che stanno a cuore ai ragazzi toscani. La nostra commissione ha bisogno di voi, della vostra apertura sul mondo e della vostra capacità di relazionarvi con la società e con le istituzioni”.

Oggi, lunedì 5 giugno, altre quattro classi delle otto che si sono aggiudicate un finanziamento da 30mila euro offerto dalle azioni Jean Monnet per stimolare l’insegnamento e la ricerca sull’Unione europea, hanno messo nero su bianco i loro lavori, per accendere i riflettori su quattro argomenti: Erasmus, Università all’estero, Interrail, Corpo europeo di solidarietà. Tanti input di riflessione per uno sguardo a 360 gradi sul mondo, accompagnato, come naturale, da un tifo appassionato e vivo, tipico delle giovani generazioni. Ed oggi hanno presentato i loro lavori le classi terze dei licei classico, scientifico e artistico, del professionale per la sanità e assistenza sociale dell’Istituto Varchi. 

All’esuberanza degli ospiti hanno risposto con altrettanto calore i rappresentanti del Consiglio regionale. Il vicepresidente dell’Assemblea toscana Marco Casucci: “Sono orgoglioso che veniate dal mio territorio e vi ringrazio di essere qui con noi; queste occasioni di confronto sono per noi fondamentali ed è altrettanto fondamentale guardare all’Europa partendo da voi”.

Anche il consigliere Vincenzo Ceccarelli, sempre dell’Aretino, ha parlato di come “l’Europa, grazie alle giovani generazioni, possa tornare ad essere l’Europa dei popoli, costruita sulla coscienza democratica, capace di esprimere anche una azione diplomatica per far cessare il conflitto tra Ucraina e Russia”.

I componenti della commissione Europea, presenti all’incontro, non hanno mancato di rivolgersi agli studenti. “Vi siete tutti presentati col sorriso – ha detto Gabriele Veneri – e le stelline che vi brillavano negli occhi dimostrano che l’Europa vi incuriosisce; viva Montevarchi, viva la Toscana e viva l’Europa”. Massimiliano Pescini ha invece chiesto agli studenti quale sia il loro approccio con l’Europa, come la vivano sul fronte delle opportunità per il futuro. Andrea Vannucci ha invitato a cogliere tutte le straordinarie opportunità che oggi offre l’Europa: “siate curiosi, vivete tutte le emozioni e varcate le porte del continente europeo”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche la consigliera Luciana Bartolini, vicepresidente della commissione Istruzione, formazione, beni e attività culturali: “Sfruttate tutte le occasioni e portate ovunque le vostre passioni”.

Una cosa è certa: questo incontro ha dimostrato, ancora una volta, che l’Europa può offrire molto ai giovani, ma è soprattutto grazie a loro – generazione pronta ad essere cittadina del mondo – che l’Europa può assumere un volto moderno e al passo coi tempi.

L’incontro in Consiglio regionale si è quindi concluso con la consegna degli attestati da parte dei componenti della commissione Europa presenti, tra questi anche Fausto Merlotti, ma il lavoro continua e soprattutto il dialogo con i giovani, non solo attraverso i progetti che accompagneranno gli studenti nell’arco del triennio, ma anche tramite e-mail alla commissione, come ha sottolineato il presidente Gazzetti: “Scriveteci, abbiamo bisogno della vostra forza e del vostro pensiero”.

Invito ben accolto, come confermato dai professori. Per dirlo con la docente di diritto ed economia Giuliana Ciannella, “per gli studenti è stata l’occasione di confrontarsi con le istituzioni e in qualche modo di collaborarvi”. Il percorso è tracciato e la commissione Europa continuerà il proprio lavoro, anche portando questa esperienza in altre scuole della Toscana, come proposto dal presidente Gazzetti.

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