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Giorno della Memoria, Chiassai: "Un principio che si lega alla libertà e alla cultura del rispetto"

Le iniziative del Comune di Montevarchi

Nel “Giorno della Memoria”, l’Amministrazione comunale di Montevarchi ha organizzato una cerimonia con la deposizione di una corona di alloro al "Monumento ai Caduti Senza Croce", alle ore 11.30, presso il Cimitero del capoluogo alla presenza delle Autorità civili, militari e religiose, insieme alle Associazioni combattentistiche e d'Arma. Nel basamento del monumento, realizzato nel 2005, è collocata la terra proveniente dal campo di concentramento di Dachau, dalla foiba di Basovizza, dalla steppe della Russia, la sabbia di El Alamein, acqua del Piave e del Mare. Una cerimonia simbolica nel ricordo del sacrificio delle tante vittime in quei luoghi e nel ricordo di coloro che persero la vita nella Seconda Guerra Mondiale per colpa di ingiustizie, intolleranza e sopraffazione.

Inoltre, sul sito istituzionale del Comune e sui canali social, per tutta la giornata del 27 gennaio, saranno pubblicati i lavori realizzati dai ragazzi dei tre Istituti comprensivi di Montevarchi che hanno approfondito la tragedia della Shoah attraverso l'utilizzo di nuovi strumenti di comunicazione e facendo della “memoria” lo strumento migliore per promuovere tra i più giovani l’importanza della cultura del rispetto contro le discriminazioni.

"Il 27 gennaio che ricorda le vittime nei campi di sterminio e il criminale progetto di genocidio degli Ebrei - afferma il Sindaco Silvia Chiassai Martini -  tutte le iniziative organizzate ci invitano a continuare a prevenire e contrastare ogni forma di razzismo, intolleranza e discriminazione. La memoria è un principio fondamentale della nostra Repubblica che si lega in maniera indissolubile alla affermazione della libertà, uguaglianza e dignità umana - Per questo motivo, anche in riferimento a quanto sta oggi accadendo in un’altra guerra alle porte d’Europa, non dobbiamo mai abbassare la guardia e non dobbiamo dimenticare ciò che è avvenuto quando l'uomo ha tentato di prevalere sull'uomo scrivendo una delle pagine più orribili della nostra storia. La scuola è sempre il luogo più importante da cui partire per affermare la cultura del rispetto perché la conoscenza e l’informazione sono determinanti per costruire una società più giusta e solidale".

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