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Gioco del pozzo, Chiassai: "Lavoriamo per renderlo simbolo di Montevarchi"

La Rievocazione storica e il Gioco del Pozzo hanno fatto il pieno di spettatori nella “tre giorni” delle Feste del Perdono di Montevarchi. Ieri sera - spiega una nota del Comune -, il gran finale in Piazza Varchi, dove centinaia di persone sono...

La Rievocazione storica e il Gioco del Pozzo hanno fatto il pieno di spettatori nella “tre giorni” delle Feste del Perdono di Montevarchi.

Ieri sera - spiega una nota del Comune -, il gran finale in Piazza Varchi, dove centinaia di persone sono riamaste incollate per ore, dentro e fuori le tribune, per seguire la finale tra i rioni di San Francesco e di Santa Maria che si sono contesi l’ambita “mezzina”: il premio per il diritto di precedenza ad “attingere l’acqua dal pozzo”. Ha prevalso nella contesa il rione di San Francesco, dimostrando di essere, ancora una volta, l’avversario da battere. Il successo in crescendo della manifestazione è stato sottolineato dal sindaco di Montevarchi Silvia Chiassai Martini che ha premiato sul palco i vincitori : “La Rievocazione storica e il Gioco del Pozzo confermano di essere il fiore all’occhiello della nostre Feste del Perdono - afferma il sindaco Chiassai Martini -Per tre giorni, il centro storico della città ha vissuto un’atmosfera medioevale tra costumi, artigianato e ristorazione, acquistata tramite il Varco, riproduzione della moneta montevarchina. Mi preme ringraziare pubblicamente i tanti, veri, montevarchini che, dal 1984, prestano il loro tempo, di generazione in generazione, per mantenere viva la storia, le tradizioni e anche l’identità di Montevarchi. Voglio dedicare un ringraziamento speciale ai giocatori che, come gladiatori, si sono affrontati sul campo di sabbia vestendo i colori dei quattro rioni della città: San Francesco, Santa Maria, San Lorenzo e S. Andrea, allenandosi durante gli altri mesi dell’anno, con sacrificio e costanza per regalare agli spettatori, cittadini e turisti, uno spettacolo bellissimo e appassionante. Voglio spendere un ringraziamento particolare ai bambini che, con bravura e divertimento, si sono cimentati anche loro nel gioco del Pozzo, lanciando il chiaro messaggio dell’importanza di tramandare passioni e costumi di una città. Questo anno abbiamo avuto la soddisfazione di ricevere anche il patrocinio della Regione Toscana che deve rappresentare l’ennesimo passo in avanti verso una crescita continua della manifestazione affinché sia ancora più apprezzata e conosciuta oltre i confini del Valdarno. Un’organizzazione che stavolta, anche a causa delle normative più stringenti in materia di sicurezza, non è stata facile, ma grazie alla determinazione e alla collaborazione di tutti, siamo riusciti a centrare l’obiettivo, dove la partecipazione della cittadinanza ci ha ripagato di mesi di confronto e di duro lavoro. Lo sguardo naturalmente è già proiettato al futuro dove, come amministrazione comunale, lavoreremo per istituzionalizzare la manifestazione come simbolo della città di Montevarchi, così come per altre realtà della Toscana sono già la giostra o il palio, sempre legati alla storia della città stessa ”

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