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"Gioco scaccia gioco": il progetto che contrasta l'azzardo

Parteciperanno 50 classi delle quinte elementari e delle prime medie degli istituti di tutto il Valdarno aretino

Sarà presentato il 18 ottobre alla Ginestra di Montevarchi il progetto che contrasta l’azzardo con la diffusione del gioco degli scacchi nelle scuole.

Contrastare il gioco d’azzardo online. E’questo l’obiettivo principale di “Gioco scaccia gioco. Allenare la mente per sconfiggere il gioco d’azzardo” curato dall’associazione di promozione sociale Conkarma in collaborazione con la società sportiva Scacchistica di Livorno e il coordinamento Libera Valdarno.
L’iniziativa mira a contrastare la diffusione del gioco d'azzardo, soprattutto di quello online, che rischia di coinvolgere anche i giovani in età preadolescenziale. Il tema delle ludopatie richiede particolare attenzione considerati anche gli ultimi dati relativi alla diffusione dell’azzardo nel territorio che evidenziano i comuni di San Giovanni e Montevarchi in cima alla lista con una spesa media pro capite che supera la media valdarnese di circa 1130 euro a persona. Il Valdarno aretino sarà il primo territorio unito a realizzare un
progetto così vasto in Toscana.

L’iniziativa, finanziata grazie ad un bando pubblico di Anci Toscana, rientra all'interno del piano di contrasto al gioco d'azzardo predisposto dalla Regione Toscana ed è realizzata in collaborazione con gli istituti comprensivi del territorio, la conferenza zonale per l'educazione e l'istruzione (che ha concesso anche il proprio patrocinio) e il Serd che da anni partecipano al contrasto del gioco d’azzardo nel Valdarno.

Il progetto coinvolge circa 50 classi delle quinte elementari e prime medie degli istituti comprensivi di tutto il Valdarno aretino; oltre 1000 alunni che da dicembre ad aprile 2020 avranno l’occasione di imparare il gioco degli scacchi con un corso di 10 ore. La prima fase del progetto è iniziata lo scorso settembre con la formazione di 9 operatori che andranno nelle classi ad insegnare il gioco degli scacchi. I formatori hanno seguito un corso di 16 ore organizzato da Conkarma con Andrea Raiano, istruttore della Federazione
Scacchistica Italiana ed ex campione italiano assoluto Uisp. La fase successiva prevede la formazione di circa 60 insegnanti che, nel mese di novembre, seguiranno un corso di 8 ore curato dalla società scacchistica di Livorno.

Il progetto sarà presentato ufficialmente venerdì 18 ottobre alle 16 presso il centro culturale di Ginestra Fabbrica della Conoscenza a Montevarchi. Ai saluti di Nadia Garuglieri, vicepresidente della conferenza zonale per l'educazione e l'istruzione, seguirà la tavola rotonda, moderata da Pierluigi Ermini, referente di Libera Valdarno, alla quale parteciperanno: Filippo Torrigiani, consulente della commissione parlamentare antimafia, Simona Neri, responsabile Anci Toscana in materia di gioco d'azzardo e referente di Valdarno no slot, Serena Spinelli, presidente dell’Osservatorio regionale sulla dipendenza da gioco d'azzardo patologico, Don Armando Zappolini, portavoce della Campagna nazionale “Mettiamoci in gioco”, Donatella Bonechi, responsabile del Ser.D. Zona Distretto Valdarno, Laura Debolini, Dirigente Scolastico dell’I.C. Magiotti di Montevarchi. All’incontro sono previsti gli interventi di Andrea De Conno e Mauro Soli, rappresentanti ANCI Toscana, Andrea Raiano, ex campione italiano assoluto UISP e maestro della Federazione Scacchistica italiana, Michele Borghetti, quattro volte campione mondiale di dama e Giulia Baldetti, presidente di Conkarma. Gli interventi dei relatori faranno il punto della situazione sui temi specifici dei loro ruoli.

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