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Cento candeline per l'azienda Fratelli Nannicini. E il sindaco consegna un riconoscimento

Cerimonia questa mattina a Palazzo del Podestà. "100 anni di attività rappresentano la storia della comunità montevarchina che si è tramandata di generazione in generazione"

Compie cento anni l’impresa Fratelli Nannicini. Un'azienda ha contribuito a scrivere un pezzo di storia della comunità montevarchina. Per l’occasione, il sindaco Silvia Chiassai Martini ha attribuito questa mattina un riconoscimento - la medaglia con lo stemma della città insieme ad una pergamena - ad Alberto Nannicini e al socio Tiziano Sandroni come ringraziamento per l’appartenenza al territorio. Questo il messaggio della prima cittadina:

"100 anni di attività rappresentano la storia della comunità montevarchina che si è tramandata di generazione in generazione. Un traguardo importante che voglio omaggiare con questo riconoscimento, la medaglia con il simbolo della città e una pergamena, come ringraziamento per essere parte integrante del territorio, della nostra identità di cittadini e di imprenditori - ha spiegato il primo cittadino".

Chiassai ha tracciato poi la storia di questa impresa che si è rinnovata e tramandata di generazione in generazione.

"Un’attività iniziata dal nonno, Giustino Nannicini, falegname di mobili e di infissi, che ancora sembra presente in azienda per gli attrezzi che venivano marchiati con le iniziali GN per riconoscerli, ma anche per i vecchi banchi di falegnameria dell’epoca. Un artigiano del legno che si occupò anche del restauro del soffitto della Chiesa della Insegne Collegiata di S. Lorenzo, altro simbolo della città. Grazie a questa lavorazione, Giustino sviluppò l’odierna attività di pompe funebri con il contributo dei suoi figli “I fratelli Nannicini”, oggi conosciuta per professionalità, competenza e appartenenza alla città. Cenni storici che sono importanti perché racchiudono la vita di una famiglia, passione, dedizione al lavoro che hanno anche reso famosa e conosciuta Montevarchi in tutto il mondo, grazie alle maestranze e all’artigianalità, espresse in molti settori. Non si mantiene in piedi un’impresa 100 anni senza una filosofia e un’etica di rapporti, in un settore anche delicato e intimo che riguarda la vita di tutti noi, con quella disponibilità per trovare sempre la migliore risposta e soluzione alle richieste. Un impegno morale e civico che la famiglia Nannicini ha manifestato facendo parte di varie associazioni sociali e cittadine: dalla fondazione dei Bersaglieri di Montevarchi, all’Avis, Pro-loco, alla Croce Rossa, alla Confraternita di Misericordia di Montevarchi. Lo stesso Alberto Nannicini, da componente del Magistrato della Misericordia, ha fatto parte del Collegio dei Conservatori e poi Governatore. Alberto, a testimonianza del successo, della fiducia e della professionalità acquisita nel lavoro è stato per oltre 20 anni Consigliere Nazionale dell’allora unica Federazione Nazionale delle Imprese Funebri rappresentando la Toscana e diventando poi Presidente, dopo essere stato Presidente Nazionale e fondatore dell’Associazione Giovani Imprenditori delle Imprese Funebri. Ancora oggi il socio Tiziano Sandroni è attivo nel Consiglio Nazionale della Federazione. Qualche anno fa è stata creata l’Associazione benefica “Fratelli Nannicini”, così chiamata proprio per onorare e proseguire l’attività sociale espressa in tutti questi anni. Un forte connubio tra famiglia e lavoro vissuto come una missione, diventata la forza stessa della famiglia e di una comunità. Non posso che esprimere i miei complimenti e quelli di tutta la città per il traguardo raggiunto e per nuovi obiettivi”

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