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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cortona

Zingaretti a Cortona: "Mi candido a segretario del Pd, niente veto sul nome del partito". Poi un appello a coraggio e unità

"Io mi batterò non per me ma per noi, per l'Italia. Perché vedo in maniera drammatica la complessità di questo Paese". Con queste parole Nicola Zingaretti si è apprestato a concludere il suo intervento a Cortona, dove si sta svolgendo la...

"Io mi batterò non per me ma per noi, per l'Italia. Perché vedo in maniera drammatica la complessità di questo Paese". Con queste parole Nicola Zingaretti si è apprestato a concludere il suo intervento a Cortona, dove si sta svolgendo la Convention di Areadem.

Conclusione nella quale ha parlato chiaramente della sua candidatura alla segreteria del Partito Democratico (l'unica al momento), senza mettere in forse il nome stesso del partito.

"Lungi da me - ha detto - porre un tema sul nome del partito: a soggetto politico corrisponde un nome. Io voglio fare il segretario del Partito Democratico" ha detto strappando applausi ad una nutrita platea. Poi il governatore del Lazio ha fatto un appello all'unità e al coraggio: "Dobbiamo rispettarci perché ci vorrà molto coraggio, ci vorrà molta passione, dovremo combattere contro le fake news, uniti, nelle strade e nelle piazze d'Italia. Perché in gioco c'è la democrazia. Il domani appartiene a chi ha il coraggio di inventarlo, cioè a noi".

Dopo Zingaretti, la chiusura della convention organizzata dall’ala del Pd che fa capo a Dario Franceschini per compattare il campo progressista del centrosinistra, la parola è passata allo stesso Franceschini, che ha ripeso le fila dei temi della convention invitando ad una riflessione sulla necessità di coesione interna al partito.

"Nicola, la rispostaè che ce la possiamo fare", ha affermato Franceschini. Poi è seguito un abbraccio. Poi Franceschini ha delineato l'ipotesi di un Pd inclusivo delle differenze e anche degli ex: "Perché h adetto rivolto alla platea - non ci possono stare dentro anche Beatrice Lorenzin o Vasco Errani?".

Quella di Zingaretti nell'Aretino non è stata una toccata e fuga. Proprio ieri sera, dopo la visita agli stand della Festa dell'Unità di Camucia, ha incontrato a Monte San Savino il sindaco Margherita Scarpellini, il portavoce dell'Areadem aretina Francesco Ruscelli, Donella Mattesini, Marco Meacci, Massimiliano Dindalini e Vincenzo Ceccarelli. Un incontro informale, durante il quale è emerso chiaro l'intento di sostenere la candidatura dell'attuale presidente della Regione Lazio. Zingaretti tornerà molto probabilmente ad Arezzo nel suo Tour nelle piazze italiane (l'iniziativa si chiama proprio "Piazza Grande), che partirà a metà ottobre.

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