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Cortona

Stazione alta velocità. Valdichiana compatta: "Ecco 5 milioni di buone ragioni per realizzarla"

In cifre sono oltre 5 milioni le unità fra individui e realtà economiche che potrebbero beneficiare di una stazione alta velocità fra Roma e Firenze, anche grazie alle risorse del Pnrr per le infrastrutture e la mobilità del futuro

Un ambito composto da quattro province, un bacino di utenza che raccoglie cittadini residenti, imprese, lavoratori e turisti pari a circa 5 milioni di unità. Sono queste le cifre che fanno da sfondo al progetto della stazione Av Medio Etruria di cui si è parlato stamani al Centro Convegni Sant’Agostino di Cortona. Un’iniziativa voluta dalle amministrazioni comunali di Cortona, Castiglion Fiorentino e Foiano per rilanciare l’ipotesi di una infrastruttura che possa stabilmente collegare questi territori all’alta velocità.

Secondo i dati forniti dalla Camera di Commercio di Arezzo e Siena, i residenti di questo ambito sono oltre 900 mila con un numero di imprese superiore alle 100 mila unità e di quasi 350 mila addetti fra lavoratori e professionisti, senza dimenticare i quasi 4 milioni di visitatori che annualmente soggiornano nelle strutture ricettive di queste quattro province.

In cifre sono oltre 5 milioni le unità fra individui e realtà economiche che potrebbero beneficiare di una stazione alta velocità fra Roma e Firenze, anche grazie alle risorse del Pnrr per le infrastrutture e la mobilità del futuro. «Sono da subito disponibile a firmare un documento comune di intenti che permetta di dare il via al progetto indipendentemente dalla localizzazione in questo o quell’altro territorio, se siamo qui è perché vogliamo dimostrare al Governo che le istituzioni sono unite in partenza per un progetto che questo territorio merita», ha dichiarato il sindaco di Cortona Luciano Meoni.

«Nello spirito con cui questa riunione è stata indetta, la nostra posizione è quella di sottoscrivere anche preventivamente un tavolo di concertazione nelle sedi preposte, di governo, regionali, allo scopo di individuare una soluzione percorribile, sostenibile e realizzabile», dichiara il sindaco di Castiglion Fiorentino Mario Agnelli. «È un progetto che diminuirebbe le distanze fra le città, oltre che portare investimenti, risorse e un'ulteriore spinta al turismo nei nostri territori», ha affermato il sindaco di Foiano, Francesco Sonnati.

Dopo i saluti dei tre sindaci promotori, sono intervenuti il prefetto di Arezzo Maddalena De Luca, il vice presidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Casucci, l’assessore ai Trasporti della Regione Umbria Enrico Melasecche, i presidenti delle Camere di Commercio di Arezzo-Siena e dell'Umbria Massimo Guasconi e Giorgio Mencaroni, l’amministratore delegato di Bonifiche Ferraresi Federico Vecchioni, collegato da remoto come il sindaco di Siena Luigi De Mossi. Sono intervenuti  il direttore generale della Banca Popolare di Cortona Roberto Calzini, il presidente dell’Unione dei Comuni della Valdichiana senese e rappresentante della Provincia di Siena Giacomo Grazi, per la Provincia di Arezzo Nicola Carini. Numerosi anche gli esponenti politici e delle categorie economiche: Fabrizio Bernini presidente della Confindustria Toscana Sud. Francesco Butali, presidente Confcommercio Arezzo, Walter Fucecchi direttore Confesercenti Siena, Vincenzo Ceccarelli e Anna Paris consiglieri regionali del Pd in Toscana presenti insieme alla collega Lucia De Robertis e Paolo Brogi della segreteria Ugl Ferrovieri.

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