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In arrivo la "stanza dell’abbraccio". Così gli ospiti delle rsa incontreranno i propri cari

Il Comune di Cortona è al lavoro per realizzare un luogo per gli incontri in presenza fra gli ospiti della Rsa e i loro familiari. Nei prossimi giorni si concluderanno gli interventi

Il confinamento a cui Covid19 sta obbligando gli anziani si sta rivelando un problema per la qualità della vita, chi non può più avere relazioni sociali con un proprio familiare soffre per la distanza e per non poter più incontrare chi ama. I parenti e gli anziani ospiti delle strutture residenziali sono stati separati dalla pandemia. Le rsa hanno dovuto chiudere alle visite esterne per proteggere i propri ospiti, il fenomeno del contagio in queste strutture è una delle emergenze che da subito sono state fronteggiate, in prima battuta è stato fondamentale chiudere nel rispetto dei protocolli. Fortunatamente a Cortona non ci sono stati casi di contagio e le attività sono state portate avanti con la massima prudenza dal Comune e dagli operatori della rsa. Ora però si apre una pagina nuova ed anche a Camucia l’amministrazione vuole mettere a disposizione dei familiari e degli ospiti della Rsa un luogo sicuro dove incontrarsi.

"Appena abbiamo saputo della possibilità di allestire un ambiente sicuro, subito ci siamo messi alla ricerca dei materiali necessari - dichiara l’assessore al sociale Valeria Di Berardino - ringrazio gli uffici che tenacemente hanno portato avanti questo progetto, pensiamo di offrire una possibilità in più a tutti gli ospiti e alle loro famiglie, in attesa dell’arrivo dei nuovo vaccino che in via prioritaria sarà somministrato anche a tutti gli anziani delle rsa".

Finora ad alleviare la solitudine e la distanza ci hanno pensato le video chiamate, la rsa di Camucia è stata dotata di tablet, ma adesso sta per arrivare una nuova opportunità: la sala degli abbracci. Il luogo è stato individuato e i materiali sono stati acquistati, nei prossimi giorni si concluderanno i lavori di allestimento. La novità riguarderà la rsa Sernini di Camucia, qui sarà possibile far incontrare ospiti e visitatori. 

Tutto l’assessorato alle politiche sociali sta seguendo la realizzazione di questa struttura in grado di dividere in due la sala. L’ambiente avrà un ingresso dedicato ai visitatori e uno distinto per gli ospiti. Le persone si ritroveranno faccia a faccia, separate da un divisorio in vetro, al centro ci sarà un materiale in grado di consentire il “contatto“ fra le persone. I visitatori seguiranno il protocollo di sanificazione e indosseranno, oltre alle mascherine ffp2, anche degli speciali manicotti coi quali potranno tenere per mano ed abbracciare i propri cari in totale sicurezza.

"L’auspicio - conclude il sindaco Luciano Meoni - è quello di concludere gli interventi ed aprire alle visite già durante il periodo delle feste, siamo consapevoli delle difficoltà che i familiari e gli ospiti hanno dovuto subire in questi difficili mesi, cerchiamo così di venirgli incontro".

Sono 19 gli ospiti della rsa Sernini di Camucia, alcuni dei quali hanno difficoltà a deambulare. L’amministrazione comunale ringrazia i Lions che hanno previsto la donazione di una barella per fare in modo che anche coloro che hanno difficoltà possano “incontrare” i loro cari. La rsa si doterà di un calendario per le visite, sarà necessaria la prenotazione, ciascun incontro durerà mezzora, prima e dopo il quale avverranno le sanificazioni.

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