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Scuole cortonesi, Pd: "la tagliola dei 900 iscritti rischia di portare ad Arezzo la dirigenza del Vegni." Il preside: "Fake News"

Risponde il preside delle Capezzine Luciano Tagliaferri che etichetta questa dichiarazione politica come una fake news

Come altri commenti di questi giorni, anche il Pd di Cortona ha mostrato preoccupazione per il limite dei 900 iscritti per avere l'autonomia dirigenziale nelle scuole superiori. Una misura inserita dal Governo recentemente. Il commento riguarda le scuole cortonesi.

"Fonti sindacali ben informate sul futuro delle scuole del comune di Cortona riferiscono che l’assetto attuale delle dirigenze di tutte le scuole del nostro comune potrebbe subire un forte scossone in base alla normativa inserita dal Governo Meloni nella legge di stabilità. In base ad essa, infatti, ogni scuola, per conservare la propria autonomia, dovrà avere almeno 900 iscritti.
Sulla base di questi numeri, chiaramente, si profila l’ennesimo taglio lineare sulla testa di alunni, famiglie e tutto il personale della scuola con una ricaduta assai preoccupante nel nostro comune. È a rischio, infatti, l’autonomia dei due Istituti comprensivi – Cortona 1 e Cortona 2 – per i quali si paventa un’unica dirigenza.
Sul fronte delle Secondarie di secondo grado, invece, pare che non vi sia l’intenzione di accorpare l’Istituto “Luca Signorelli” e l’Istituto “Angelo Vegni”, come chiedevamo noi in una nostra mozione rifiutata dalla maggioranza che governa Cortona. Lo storico Agrario e l’Istituto alberghiero, infatti, sembrerebbero destinati a fondersi con il Convitto Nazionale di Arezzo di cui, guarda caso, è dirigente l’attuale reggente delle Capezzine. E che ne sarà, allora, del Signorelli? Con quale scuola dobbiamo immaginarlo accorpato? Anche lui dovrà essere abbinato ad un istituto collocato in un altro comune?
Non è difficile immaginare dietro queste logiche una strategia Arezzo-centrica dell’Ambito Territoriale (ex Ufficio scolastico provinciale) che, con la scusa dei numeri e della denatalità, va ad indebolire l’offerta formativa del comune di Cortona e del suo tessuto culturale e socio-economico.
Eppure, solo qualche mese fa, in Consiglio Comunale, il sindaco Luciano Meoni, di fronte ad una nostra mozione in cui chiedevamo un impegno serio per garantire il futuro delle nostre scuole superiori, diceva che era tutto sotto controllo, che andava tutto bene e che potevamo stare tranquilli.
sindaco Meoni, forse la situazione le sta sfuggendo di mano? Quale logica in tutto ciò che sta accadendo alle scuole del nostro territorio? Forse i suoi progetti – ammesso che ne abbia – cozzano con la scure che il Governo Meloni sta gettando sulla scuola pubblica e sulle scuole cortonesi?
Gli studenti e le studentesse, le famiglie e tutto il personale delle scuole di Cortona attendono risposte concrete di fronte a certi scellerati scenari."

A questa dichiarazione risponde, dal sito del Vegni, il preside Luciano Tagliaferri:

"Fake news!!!! Da qualche ora gira per i social ed altri media la notizia che l’Istituto Vegni Capezzine possa essere accorpato ad una scuola di Arezzo. E’ una fake news, tanto per usare un termine “leggero” e per non dire altro. Lo dice chi è titolare della scuola di Arezzo ed è dirigente delle Capezzine: l’unica voce attendibile di tutta questa vicenda. Meraviglia che molte persone abbiano del tempo da dedicare a commentare, qualcuno con toni risibili, questa notizia che è evidentemente falsa: ma siamo nel mondo dei social. La verità è che niente cambierà a settembre 2023, e che se qualcosa accadrà nel futuro, visto il lavoro che stiamo facendo tutti insieme alle Capezzine a livello di recupero delle iscrizioni e di riqualificazione della scuola, sarà che l’istituto sarà sempre più forte e presto ritornerà autonomo. Punto di riferimento della Valdichiana e di tutto il centro Italia."

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