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"Strumentale la richiesta di intitolazione di una via a Giorgio Almirante. Era un fascista"

Nota del circolo Prc di Cortona dopo la richiesta di FdI: "Operazione con Silvia Broncolo è mirata a far passare, nel segno della par condicio, la riabilitazione di un fascista come Giorgio Almirante"

Nota del Circolo “R. Censi” del Partito Rifondazione Comunista di Cortona.

Il 13 dicembre prossimo è il decimo anniversario della prematura scomparsa della compagna Silvia Broncolo, per anni impegnata oltre che nel partito e nel Consiglio Comunale, in campo culturale e sociale, tessendo una vasta rete di relazioni nel segno della lotta alle diseguaglianze e all’emarginazione, per i diritti di tutte e tutti, la pace e la solidarietà.

Insieme ad un gruppo di amiche ed amici, compagne e compagni, colleghe/i abbiamo preparato una richiesta all’Amministrazione Comunale perché Silvia, il suo impegno civile e sociale insieme alla sua passione al servizio della città e delle istituzioni vengano ricordate anche attraverso l’intitolazione di uno spazio pubblico cortonese.

Oggi leggiamo sulla stampa locale che Fratelli d’Italia ha chiesto all’Amministrazione Comunale di intitolare uno spazio cortonese a Giorgio Almirante e a Silvia Broncolo, con l’evidente intenzione di far passare equanimamente le due proposte. Per chi non ricordasse e/o conoscesse il personaggio si rimanda a wikipedia e riassumendo per sommi capi: Giorgio Almirante è stato tra i firmatari nel 1938 del Manifesto della razza, direttore della rivista La difesa della razza, in cui sosteneva che era necessario proteggere l'Italia da "meticci ed ebrei", aderente alla Repubblica Sociale Italiana, firmatario del manifesto del 17 maggio 1944 con il quale si “invitavano gli sbandati” (i soldati sbandati dopo l’8 settembre e i partigiani) a aderire alla RSI pena “la fucilazione alle spalle”, per non ricordare, dopo la nascita della Repubblica Ia fondazione del M.S.I. e le numerose vicende che lo hanno collegato alla destra eversiva (dalle accuse per ricostituzione del partito fascista alla strategia della tensione, alla P2).

Quanti, pur non condividendo le scelte politiche di Silvia, anche a destra hanno avuto sul piano personale con lei, solare e generosa, relazioni amicali dovrebbero indignarsi per l’ignobile uso strumentale che si tenta di fare del suo ricordo, con un’operazione mirata a far passare, nel segno della “par condicio”, dell’equazione “destra e sinistra non ci sono più” ecc., la riabilitazione di un fascista come Giorgio Almirante al quale Fratelli d’Italia ha intitolato la propria sezione, nel segno di un’evidente continuità e condivisione ideologica con i valori razzisti, antidemocratici e totalitari del fascismo e della Repubblica Sociale Italiana. Valori diametralmente distanti da quelli di Silvia ed ai quali si è sempre coerentemente opposta sia in Consiglio Comunale che nel suo impegno politico, sociale e civile.

Respingiamo con forza e denunciamo la strumentalità della proposta di Fratelli d’Italia, invitiamo la cittadinanza, quanti, amiche/amici, colleghe/colleghi, compagne/i, hanno conosciuto ed apprezzato Silvia e ne vogliano rispettare la memoria a denunciare l’ignobile accostamento tra Silvia e Almirante opponendosi all’ipotesi di intitolare a Giorgio Almirante uno spazio pubblico di Cortona, nel rispetto della sua lunga storia e tradizione democratica ed antifascista.

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