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Pd al bivio e in cerca di unità: Cortona sostiene Ricci, renziani spaccati. Pronto nuovo nome

Il Partito Democratico aretino è a un bivio, ha appena intrapreso il percorso che lo porterà al congresso, nel mese di febbraio. Intanto c'è una prima scadenza da rispettare e che segnerà uno spartiacque. Il 2 ottobre è il termine ultimo per...

Il Partito Democratico aretino è a un bivio, ha appena intrapreso il percorso che lo porterà al congresso, nel mese di febbraio. Intanto c'è una prima scadenza da rispettare e che segnerà uno spartiacque. Il 2 ottobre è il termine ultimo per presentare le candidature a segretario provinciale, raccogliendo ognuno 40 firme distribuite su almeno 30 circoli.

Lo scenario aretino appare così composto: l'ala renziana, maggioritaria, espressione del segretario nazionale, non converge tutta sul nome di Albano Ricci come candidato alla segreteria provinciale. Per sostenere l'assessore della giunta Basanieri, l'unione comunale di Cortona ha reso pubblico un documento proponendolo come candidato unitario, ma ad altri non sono piaciuti i modi con i quali è stato proposto e dato per scontato; l'ala orlandiana, minoritaria, ma espressione dell'attuale segretario Dindalini, con la mozione Dems ha lanciato l'appello al cambiamento, ma anche ad un percorso che porti a scelte unitarie per il segretario e il gruppo dirigente dei prossimi anni.

Lunedì sera l'ultima riunione del tavolo istituzionale non ha mosso molte acque e i rappresentanti locali del Pd sono usciti con un nulla di fatto, decidendo di procedere con un tavolo programmatico politico che possa portare alla stesura di un documento unitario grazie al contributo di tutte le anime democratiche che hanno preso parte al congresso nazionale con le mozioni per Renzi, per Orlando e per Emiliano.

Il tavolo si dovrebbe riunire a breve a meno che qualcuno non sparigli le carte. Dai rumors appare possibile che un uomo di spicco del Pd esca allo scoperto nelle prossime ore, una figura che farebbe da collante tra una parte dei renziani e gli orlandiani su una serie di punti programmatici condivisi, che alla fine sono alla base delle divergenze con la mozione Ricci. Una strategia questa che ricondurrebbe al nome di Luciano Ralli, 60 anni, medico, attuale capogruppo del Pd in consiglio comunale ad Arezzo che in questi giorni è uscito allo scoperto per non essere in linea con le modalità e i contenuti dei "renziani puri".

Il documento presentato dall'unione comunale del Pd di Cortona:

I prossimi congressi precedono una stagione politica ricca, determinante con le prossime elezioni politiche come imminente esame. Il 14 ottobre il Pd compirà dieci anni: cosa è diventato, dove va, o forse cosa vogliamo. Vogliamo un partito unito che guardi al futuro; sfida propedeutica a tutte le altre. La scelta del candidato al congresso territoriale diventa per questo delicata e determinate. Serve un profilo che possa mettere in campo energia, competenza politica e amministrativa, capacità personali di dialogo e ascolto, voglia di costruire un progetto ampio, plurale, in grado di stimolare all’impegno e di dirottare le forze per le battaglie politiche elettorali e di territorio frenando nevrosi intestine.

È per questo che sosteniamo la candidatura di Albano Ricci, membro di questa Unione comunale, quale candidato unitario. Conosciamo di lui impegno, dedizione in campo politico e in quello amministrativo. Aggiungiamo la correttezza espressa in ogni fase di congresso interno, nonostante fosse dichiaratamente schierato: il senso di appartenenza a una comunità politica ha sempre prevalso con forza. Su di lui crediamo per questa importante e difficile responsabilità.

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