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Parco Petri, inaugurazione con Fanfara della Polizia e studenti

Ospiti d’Onore della giornata i familiari di Emanuele Petri, la moglie Alma, la sorella Elisabetta ed il figlio Angelo

Le note della Fanfara della Polizia di Stato, il calore degli studenti Cortonesi e l’Albero della vita, ecco la formula con cui il Comune di Cortona e la Questura di Arezzo hanno organizzato la cerimonia per l’intitolazione del parco di Camucia ad Emanuele Petri. Una dedica scolpita nella targa che è stata svelata dal Sindaco Luciano Meoni in questa giornata in cui, dal tragico 2 marzo 2003, si ricorda l’uccisione per mano dei terroristi del Sovrintendente Capo della Polizia di Stato, Medaglia d’Oro al Valore Civile.

Ad aprire la mattinata è stata l’esibizione della Fanfara della Polizia di Stato che ha accolto le autorità invitate dal comune. Erano presenti il Sottosegretario di Stato all’Interno On.le Nicola Molteni, il Vice Direttore Generale della Pubblica Sicurezza per l’Attività di Coordinamento e di Pianificazione Prefetto Maria Teresa Sempreviva, il Prefetto di Arezzo Maddalena De Luca, il Questore di Arezzo Dario Sallustio, tutte le autorità civili e militari della provincia e tutti i Questori della Toscana e di Perugia.

Cerimonia di intitolazione del parco a Petri

Presenti come ospiti d’Onore della giornata i familiari di Emanuele Petri, la moglie Alma, la sorella Elisabetta ed il figlio Angelo. Il fratello Leopoldo, che non ha potuto partecipare per una sopraggiunta indisposizione, ha inviato una lettera che è stata letta durante la cerimonia.
Intorno a loro circa 100 studenti provenienti dalla scuola primaria  “Morra”, autori del progetto grafico del parco di Camucia, ma anche dagli istituti secondari e dalle superiori del Signorelli e del Vegni con i loro insegnanti.

Al termine degli interventi è stato svelato il monumento realizzato da Andrea Roggi e la targa di intitolazione del parco. Si tratta dell’Albero della vita, opera simbolo dello scultore che rappresenta la forza degli ideali di giustizia e legalità che sono propri della figura di Emanuele Petri.
Il Sovrintendente Petri era in forza al Posto di Polizia Ferroviaria di Terontola; grazie al suo sacrificio ed al lavoro dei colleghi, fu possibile assicurare alla giustizia i terroristi delle Brigate Rosse e portare a termine una complessa indagine che portò allo smantellamento di questo sodalizio criminale.

“Ricordo bene quel giorno che ha rappresentato uno spartiacque; nulla è stato più come prima, è cambiato il modo di lavorare. Lo scoprimento della targa mantiene viva la memoria di un uomo di valore, di un poliziotto che ha messo la sua vita al servizio del prossimo. Per tutti noi e per tutti quelli che indossano una divisa, Emanuele è un esempio che illumina il lavoro quotidiano. È importante tenere viva la memoria” queste le parole del Vice Direttore Generale della Pubblica Sicurezza per l’Attività di Coordinamento e di Pianificazione Prefetto Maria Teresa Sempreviva

“Il Consiglio comunale di Cortona – ha dichiarato il Sindaco – ha votato all’unanimità la mozione con cui è stato deciso di intitolare il parco a Petri. Questo luogo è stato inaugurato pochi mesi fa ed è stato subito apprezzato dai nostri concittadini, in particolare dai bambini, e proprio a loro che vogliamo dedicare questa giornata in cui riaffermiamo gli ideali di pace, democrazia, giustizia e legalità contro ogni tipo di violenza”.

“Fare memoria di esempi eroici di attaccamento al dovere e spirito di sacrificio, come quello di Emanuele Petri, contribuisce a rinnovare in tutti noi, Istituzioni e cittadini, adulti e ragazzi, l’assoluta necessità di percorrere il nostro cammino guidati dai valori della legalità e del rispetto verso gli altri.”

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