"Cultura della legalità", carabinieri a scuola
Il luogo del dibattito è stato l’Isis Angelo Vegni di Cortona, alla presenza del comandante della compagnia Carabinieri di Cortona capitano Antonio De Santis
Giovedì 23 febbraio c’è stato un nuovo appuntamento nel ciclo di incontri del progetto ministeriale "Cultura della legalità" che l’Arma dei Carabinieri sta svolgendo all’interno delle scuole del territorio comunale. Questa volta il luogo del dibattito è stato l’Isis Angelo Vegni di Cortona, alla presenza del comandante della Compagnia Carabinieri di Cortona capitano Antonio De Santis che ha presieduto il dibattito ed il comandante della locale stazione maresciallo capo Matteo Brucato. È intervenuto per un saluto anche il dirigente dell’istituto Luciano Tagliaferri, che ha orgogliosamente ricordato il suo servizio di leva trascorso nelle file dell’Arma, nonché le professoresse Silvia Romizi, referente per la legalità, e Manica Lovari, docente di diritto ed economia. Dopo un breve excursus nel quale ha descritto la struttura organizzativa dell’Arma territoriale nella provincia di Arezzo, il capitano De Santis ha presentato un video-clip realizzato dal Comando Generale, molto apprezzato dai giovani, ed ha aggiunto rivolgendosi ai ragazzi presenti “Spero che facciate tesoro dei consigli che vi daremo e che questo incontro possa servire per farvi comprendere il valore della legalità.”. Gli argomenti trattati sono stati molteplici, approfonditi in una interessante discussione partecipata, con domande poste dagli alunni sugli argomenti esaminati e sulla visione dei video istituzionali proposti. Un equipaggio dell’aliquota radiomobile di Cortona, intervenuto durante l’incontro, ha affrontato la problematica della guida in stato di ebbrezza, spiegando quali sono i limiti di alcol nel sangue concessi e quali sono le conseguenze se trovati alla guida. Sono seguite anche alcune prove pratiche di utilizzo dell’etilometro alla quale i ragazzi si sono sottoposti divertiti, pur ben consapevoli della serietà della materia trattata. Il Capitano De Santis ha poi illustrato in che modo i Carabinieri contrastano e prevengono la commissione di reati di vario genere quali il bullismo, il cyber bullismo, l’abuso di bevande alcoliche e l’assunzione di sostanze stupefacenti, sottolineando come questi comportamenti integrino responsabilità penali non sempre ben comprese dai giovani. L’incontro tra i Carabinieri e gli alunni è stato molto proficuo sotto ogni aspetto, con la partecipazione attiva anche dei docenti presenti, che hanno con la loro presenza rafforzato il sentimento di vicinanza tra l’Arma dei Carabinieri, la Scuola ed i giovani. “Ci sono degli errori che, seppur commessi in buona fede, sono imperdonabili e da cui non si torna indietro. I carabinieri e tutte le Forze dell’Ordine sono presenti tutti i giorni sul territorio per svolgere il loro servizio alla comunità e per assicurarvi una vita serena. Quando siete in giro potete trovare divertimento, svago, occasioni di incontro, tuttavia credo che ci sia sempre bisogno di avere riguardo nei confronti degli altri, poiché senza rispetto per il prossimo non ci può essere il senso di una comunità civile” ha concluso il capitano De Santis.