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I carabinieri di Cortona celebrano la Virgo Fidelis: le immagini della giornata

Il comandante della Compagnia di Cortona, al termine della celebrazione ha salutato il sindaco Luciano Meoni che dimostra quotidianamente la sua vicinanza all’Arma dei Carabinieri ed ha approfittato di questa liturgia solenne per poter elevare gli onori alla vergine Maria

Oggi, alle 11, presso il duomo di Cortona, officiata dal vescovo don Italo Castellani, i carabinieri della Compagnia di Cortona hanno celebrato la Virgo Fidelis, patrona dell’Arma dei carabinieri. Al termine della messa, il comandante della Compagnia di Cortona, capitano Antonio De Santis, ha commemorato anche l'81° anniversario della battaglia di Culqualber in Africa orientale e della Giornata dell’Orfano. L’opera nazionale assistenza orfani militari Arma carabinieri (ONAOMAC) assiste con amore e fattiva dedizione gli orfani che, insieme alle vedove, sono i primi destinatari del dolore conseguente alla morte del proprio genitore, militare dell’Arma. Nell’omelia è stato ricordato come i carabinieri, di giorno e di notte vegliano sulla sicurezza della popolazione, facendo sacrifici, a volte affrontando situazioni di serio rischio e pericolo per il bene della comunità. Fedeltà, onore, spinti all’estremo sacrificio come nella cruenta battaglia di Culqualber, che ebbe fine proprio il 21 novembre del lontano anno 1941, durante la seconda guerra mondiale, oggi ricordata a Cortona dopo le celebrazioni ad Arezzo lo scorso 21 novembre. Per l’epica resistenza del Battaglione Carabinieri mobilitato a difesa del caposaldo di Culqualber, venne concessa la seconda medaglia d’oro al valor militare alla bandiera dell’Arma, con la seguente motivazione.

“Glorioso veterano di cruenti cimenti bellici, destinato a rinforzare un caposaldo di vitale importanza, vi diventava artefice di epica resistenza. Apprestato saldamente a difesa d'impervio settore affidatogli, per tre mesi affrontava con indomito valore la violenta aggressività di preponderanti agguerrite forze che conteneva e rintuzzava con audaci atti controffensivi, contribuendo decisamente alla vigorosa resistenza dell'intero caposaldo, ed infine, dopo aspre giornate di alterne vicende, a segnare, per l'ultima volta in terra d'Africa, la vittoria delle nostre armi. Delineatasi la crisi, deciso al sacrificio supremo, si saldava graniticamente agli spalti difensivi e li contendeva al soverchiante avversario in sanguinosa impari lotta corpo a corpo nella quale comandante e carabinieri, fusi in un sol eroico blocco, simbolo delle virtù italiche, immolavano la vita perpetuando le gloriose tradizioni dell'Arma”. (Culqualber - Africa orientale agosto-novembre 1941).

Il comandante della Compagnia di Cortona, al termine della celebrazione ha salutato il sindaco Luciano Meoni che dimostra quotidianamente la sua vicinanza all’Arma dei Carabinieri ed ha approfittato di questa liturgia solenne per poter elevare gli onori alla vergine Maria.

 Un ringraziamento affettuoso è stato rivolto ai padroni di casa sua Eccellenza don Italo Castellani e al  Parroco Don Giovanni. E’ stato ringraziato Monsignor Don Ottorino Capannini, per la sua inossidabile  presenza e vicinanza, (egli è  nipote del C.re Capannini Domenico Medaglia d’Argento al valor militare alla memoria). Sono stati ringraziati i frati cappuccini  delle celle di Cortona, i  frati minori del Convento di Santa Margherita. Presenti il Vice Presidente del Consiglio della Regione Toscana Marco Casucci; il Vice Lucumone dell’accademia etrusca prof. Paolo Bruschetti, il vice presidente del consiglio della provincia di Arezzo e presidente del consiglio comunale di Cortona Nicola Carini, il  presidente del Lions Valdichiana Est di Cortona Riccardo Rigutto; il Vice Sindaco di Castiglion Fiorentino Devis Milighetti. Un sentito grazie è stato rivolto dal capitano De Santis, ai militari in servizio ed in quiescenza e alle loro famiglie che ogni giorno si confrontano con il "rischio legato al nostro agire, al nostro essere carabinieri….un sentito ringraziamento alle associazioni dell’arma in congedo che rappresentano la continuità ed un legame forte tra passato, presente e futuro". Nell’occasione   rivolto un ricordo  affettuoso  al caro e indimenticato Marco Calicchia e sono stati ringraziati e salutati il Generale Ratti (segretario nazionale dell’ANC), il Gen. Sartini, i presidenti delle A.N.C. di Cortona App. Sergio Biagini, di Castiglion Fiorentino C.re Aus. Bennati, di Lucignano C.re Monnani, di Foiano della Chiana C.re Galaurchi.

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