Cantarelli: l'ultimo bando per affittare il marchio. Spuntano due interessati
Secondo le ultime notizie, il curatore fallimentare Salvatore Sanzo sarebbe pronto a presentare i criteri e le modalità per l'attivazione di un nuovo bando volto all'affitto del prestigioso marchio made in Arezzo
Degli oltre duecento dipendenti che una volta animavano la fabbrica, di Rigutino prima e di Terontala poi, ne sono rimasti un pugno. Nemmeno cinque quelli che ancora, nonostante il fallimento, risultano essere ancora dipendenti di Cantarelli. Una manciata di maestranze che non hanno accettato il licenziamento Naspi e che comunque, come gli altri colleghi, si trovano a casa e senza stipendio.
A distanza di mesi dalla proclamazione del fallimento tornano ad accendersi i riflettori sulla vicenda dell'azienda di capospalla per uomo della Valdichiana.
E' stato infatti uno dei due curatori fallimentari subentrati a Leonardo Romagnoli lo scorso 16 maggio a dichiarare come presto verrà aperto un bando dove chi lo desidera potrà affittare per un anno il marchio, complesso industriale, magazzino e attività della "fu Cantarelli".
In questo senso, sempre stando alle notizie degli ultimi giorni, ci sarebbero già due manifestazioni di interesse da parte di altrettanti imprenditori italiani che si sarebbero fatti avanti per comprendere come acquisire il pacchetto Cantarelli.
E' infatti plausibile che l'interesse sia più legato al solo marchio che non a tutto il resto (stabilimento e magazino).
La strada intrapresa dai curatori fallimentari, Salvatore Sanzo e Lucia Stefani, sarebbe arrivata all'indomani del nulla osta da parte del tribunale di Arezzo per la concessione in affitto dell'azienda.
Presto verranno resi noti i criteri e le modalità della gara per la concessione in affitto del marchio e dopo un anno dall'attivazione di questa procedura potrebbe anche arrivare il passaggio successivo, ovvero la vendita.
Nel frattempo tutto tace e la fabbrica di Terontala resta vuota e con le luci spente.
