Treni lumaca? "I più lenti sono i sindaci dell'Unione dei Comuni del Casentino"
"Sanità, trasporto locale e strade, sicurezza, turismo, sono in loro concetti astratti. Non esiste in loro una politica condivisa che parli al “mondo” e che porti il nome del Casentino nel mondo."
La lista civica Poppi Libera interviene sul tema dei treni lumaca.
Interveniamo in merito alla questione del trasporto locale del Casentino, essendo nell’occhio del ciclone ormai da tempo l’obbligo imposto di abbassare I limiti di velocità dei treni, limite che penalizza in particolare la tratta casentinese. Davanti al moltiplicarsi dei reclami degli utenti, si sono svegliati dal sonno anche i sindaci dell’Unione dei Comuni Montani del Casentino che con un loro comunicato stampa, hanno annunciato iniziative concrete addirittura scrivendo all’ANSF. Vien da chiedersi quale credibilità possano avere oggi questi amministratori agli occhi di chi ci guarda, essendo il Casentino caduto nell’isolamento ben prima dei limiti imposti alla velocità del treno. Sono loro il vero limite alla velocità del Casentino.
Quei sindaci mai hanno voluto avviare una seria riforma di quell’ente da cui oggi scrivono in franchising, dal nome “Unione dei Comuni Montani del Casentino”. Sanità, trasporto locale e strade, sicurezza, turismo, sono in loro concetti astratti. Non esiste in loro una politica condivisa che parli al “mondo” e che porti il nome del Casentino nel mondo. Sono anche loro che hanno chiuso il PUNTO NASCITA dell’Ospedale del Casentino, condannando con le loro firme nei Patti territoriali alla mutilazione dei servizi sanitari. Non esiste un piano di rilancio economico del Casentino, semplicemente perché per Loro prima viene l’orticello e la Loro preoccupazione cari cittadini è solo una, che presto si avvicinano le elezioni, altro che andar veloci.
