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Casentino

“Un tetto per tutti”, via al crowdfunding che coniuga disabilità e imprenditoria sociale

E' partito lunedì 3 maggio sul portale Produzioni dal basso il crowdfunding con l’obiettivo di raggiungere la somma di 45.000 euro necessaria alla ristrutturazione dell’immobile

Ristrutturare un fienile per dare vita ad una nuova Impresa Sociale denominata “Un tetto per tutti”, che avrà il principale scopo di accogliere turisti disabili con le loro famiglie, che desiderino viaggiare in autonomia e trascorrere un tempo di quiete in Alto Casentino. Questo il sogno di Fondazione Alice Onlus, portato avanti da un team di lavoro, che avrà lʼobiettivo di gestire un vecchio fienile ristrutturato e farne un’impresa sociale ai fini dellʼospitalità turistica di persone anche gravemente disabili. Una squadra nutrita ed eterogenea formata da soggetti con gravi disabilità fisiche e non, lavora già quotidianamente mettendo a disposizione le proprie competenze, affinché questo tipo di accoglienza - unica nel suo genere - possa avere luogo qui a Campolombardo (frazione del Comune di Pratovecchio Stia) e adattarsi alle più svariate situazioni. Un sogno che già presenta molti aspetti di concretezza, comprendenti anche un ventaglio di proposte turistiche nei borghi medioevali vicini, nonché proposte laboratoriali presso lʼimpresa stessa.

E siccome i sogni sono sogni, ma le imprese – ancorché sociali – si basano su solide realtà, è partito lunedì 3 maggio sul portale Produzioni dal basso il crowdfunding con l’obiettivo di raggiungere la somma di 45.000 euro necessaria alla ristrutturazione dell’immobile. Partner principali della Fondazione sono Banca Etica e Produzioni dal basso, con la collaborazione di “Impariamo a sorridere”. Come spiega Simone Ciulli, presidente di Fondazione Alice Onlus, “Il successo del crowdfunding ci consentirebbe di poter avviare la nostra impresa a fine 2021 / inizio 2022. Per un eventuale extra-funding che riuscissimo a raccogliere, abbiamo previsto di realizzare una passerella percorribile da persone con mobilità ridotta, che permetta di raggiungere un luogo di relax adiacente al fienile, costituito anche da un laghetto con volatili acquatici”. Tuttavia la Fondazione non vuole fermarsi a dare un posto in mezzo alla natura e lontano dalla città, accogliere in autonomia anche nella disabilità, realizzare un sogno di serenità per famiglie con giovani disabili.

“L’impresa sociale dovrà reggersi sulle proprie gambe, lavorando sull’accoglienza ma anche sulle produzioni agricole derivanti da colture particolari, sulla trasformazione e confezionamento di prodotti, con il desiderio di poter dar vita ad una realtà che abbia il fine di ampliare lo spettro dei diritti dellʼessere umano – fra questi in particolare il diritto al lavoro - anche in condizioni di grave disabilità”.

Tutti possono sostenere il crowdfunding donando anche cifre molto limitate, in cambio delle quali si ottengono benefit quali ad esempio confezioni di prodotti agricoli locali, partecipazione a webinar tematici, ospitalità presso le strutture della Fondazione che si trova lungo i “Cammini di Francesco”, itinerari spirituali e di grande valenza storica e ambientale ideali per scoprire il volto più autentico del Casentino.

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