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Subbiano, svolta nella vicenda giudiziaria dell'impianto biogas di Serboli

Il Comune ha emesso un'ordinanza per la rimozione dei rifiuti presenti nell’area

Il Comune di Subbiano ha emesso ordinanza per la rimozione dei rifiuti presenti nell’impianto di biogas in località Serboli ed è intervenuto nella procedura esecutiva immobiliare innanzi al tribunale di Arezzo pendente nei confronti delle società. A comunicarlo è il sindaco di Subbiano Ilaria Mattesini che ha commentato: “Finalmente si apre uno spiraglio positivo sulla triste vicenda dell’impianto di biogas che rischia di pesare enormemente sulla comunità di Subbiano”.

Si è tenuta, infatti, il 15 febbraio 2023 l’udienza innanzi al Tribunale di Arezzo, ove il Comune di Subbiano è intervenuto in qualità di creditore nei confronti del debitore esecutato, Società Agricola Podere San Luigi a r.l. In tale procedura il Comune di Subbiano ha rappresentato che è stata emessa nei confronti della parte esecutata l’Ordinanza n. 1 del 3 gennaio 2023, ai sensi dell’art. 192 del Testo Unico dell’Ambiente, per la rimozione dei rifiuti abbandonati e presenti nell’area oggetto della procedura esecutiva, in cui insiste un impianto biodigestore.

Su tale impianto, nel periodo tra le fine del 2017 ed inizio 2018 si era verificato uno sversamento di liquido digestato e, in assenza di attività da parte del proprietario e del gestore, era all’epoca intervenuto il Comune di Subbiano per gestire l’emergenza ambientale, raccogliendo il relativo rifiuto liquido e trasportato in un impianto autorizzato.

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Davanti al Giudice, mediante il proprio legale, il Comune di Subbiano ha quindi richiesto che i costi per il corretto smaltimento dei rifiuti abbandonati gravino in solido non soltanto sugli attuali proprietari dell’area ma anche sui successivi aventi causa che dovessero acquistare dalla procedura, sulla scorta del principio di derivazione comunitaria “chi inquina, paga” e della più recente giurisprudenza al riguardo.

È stato inoltre richiesto che la perizia di stima del compendio immobiliare che sarà posto in vendita venga aggiornata dall’esperto stimatore, tenendo ben presente tutti gli obblighi derivanti dall’Ordinanza di rimozione dei rifiuti, già notificata ai proprietari dell’area coinvolta in modo tale che i futuri acquirenti ne vengano edotti.

“Questa amministrazione comunale” ha aggiunto il sindaco “non ha mai sottovalutato la questione e si è presa subito a cuore la situazione, mettendo in campo energie personali e tutte le professionalità necessarie al fine di tutelare la comunità di Subbiano da un enorme danno ambientale ed economico causato da altri con atti illeciti.”

La prossima udienza è fissata per il prossimo 27 giugno 2023.

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