rotate-mobile
Subbiano Subbiano / Località Beneventino

Passaggio a livello di Santa Mama: un muro per chiuderlo. I residenti in protesta

Il 3 luglio dovrebbero prendere avvio i lavori per la realizzazione di una parete che impedirà sia l'accesso al passaggio a livello che l'uscita dei veicoli dall'unica strada presente nella frazione. I residenti: "Una non soluzione ai problemi di sicurezza"

Un muro per mettere in sicurezza il passaggio a livello di Santa Mama. “Ci sembra una non soluzione - specifica Cristian Marzi, presidente dell’associazione Le tre contrade nonché residente della frazione - anzi, crediamo che questa opera danneggerà il paese”. Gli abitanti della minuscola frazione del comune di Subbiano non ci stanno e, all’indomani dell’annuncio relativo alla costruzione di un paramento utile alla chiusura dell’attraversamento ferroviario tornano a far sentire la propria voce. Recentemente, così come reso noto dalla sindaca di Subbiano Ilaria Mattesini, la Regione Toscana ha dato comunicazione dell’imminente avvio dei lavori. Con tale opera verrà creata una parete che non solo impedirà ad auto e pedoni di raggiungere i binari ma, anche, di usufruire dell’unica via di uscita da Santa Mama. “Ciò significa - aggiunge Marzi - lasciar morire la frazione e le sue piccole attività economiche, impedirne lo sviluppo futuro e, non ultimo, causare problematiche significative al transito di mezzi di emergenza e soccorso”.

Immagini tratte da Google Maps

passaggio-livello-santa-mama-google-maps00001

passaggio-livello-santa-mama-google-maps00002

Passaggi a livello: la mappa Arezzo-Stia

Attualmente il percorso della linea ferroviaria Arezzo-Stia si articola per buona parte in parallelo a quello della strada regionale 71 umbro casentinese. Lungo il tratto che collega il capoluogo al Casentino si contano tre passaggi a livello. Il primo è quello di via Setteponti ad Arezzo (zona Europlex-ex Konz), il secondo è situato all’ingresso di Giovi e l’ultimo, appunto, è quello di Santa Mama. Questo, a differenza degli altri due, non è protetto da niente altro che una croce di Sant’Andrea e un impianto semaforico che si aziona al passaggio del treno. Non vi sono, come invece negli altri casi, le sbarre di protezione. Ma non è tutto. Soltanto poco più di un anno fa in corrispondenza di questo punto si è verificato un importante incidente stradale che ha visto un’auto travolta dal treno. Un episodio gravissimo che ha riacceso i riflettori sulla necessità di mettere in sicurezza l’area. “Questione - aggiunge Marzi - che sta fortemente a cuore anche a noi residenti. Ma, vorremmo essere ascoltati prima si trovarci a dover convivere con scelte simili a questa”.

Il muro e le proteste dei residenti

Così come annunciato al Comune di Subbiano, i lavori per la realizzazione del muro dovrebbero prendere avvio il 3 luglio. “Vorremmo ricordare - prosegue Marzi - che la strada che andrà a essere chiusa è l’unica via che attraversa il paese e il muro verrà posto in corrispondenza dell’uscita. Di fatto si andrebbe a creare un cul-de-sac di 1,2 chilometri lungo il quale, ad esempio un’ambulanza o un mezzo dei vigili del fuoco non avrebbero lo spazio necessario per girare o fare manovra e si troverebbero costretti a percorrere la strada in retromarcia. Inoltre la sopravvivenza di attività commerciali sarà messa ancora di più in salita. Durante la pandemia abbiamo visto chiudere l’unico bar alimentari e, oggi che potrebbe esserci interesse a riaprirlo, chi deve investire si sente frenato a causa degli sviluppi della viabilità. Ben vengano investimenti sulla sicurezza ma, crediamo che sia importante tenere in considerazione anche le necessità delle piccole comunità come la nostra. Siamo pronti a scendere in piazza per protestare contro questa opera. Lo faremo civilmente ma non lasceremo cadere la cosa nel silenzio”.

L’annuncio del Comune di Subbiano

Il Comune di Subbiano, così come ricordato dalla sindaca Ilaria Mattesini in un’intervista ai microfoni di Teletruria, si è sempre detto contrario alla chiusura del passaggio a livello. Dopo aver ricevuto comunicazione dell’avvio dei lavori si è adoperato per presentare formalmente richiesta, sia alla Regione Toscana che a Lfi (società che gestisce la tratta) per impedire la realizzazione del muro.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Passaggio a livello di Santa Mama: un muro per chiuderlo. I residenti in protesta

ArezzoNotizie è in caricamento