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Punto nascite Bibbiena, Casucci (Lega): "Ma quale Sierra Leone, Regione e Usl pensino ai bambini casentinesi"

Il Consigliere regionale Marco Casucci (Lega) ed Egiziano Andreani, responsabile della Lega per la Vallata del Casentino, intervengono sulla mancanza di un punto nascite a Bibbiena mentre la Regione si preoccupa di favorire nascite sicure in un paese straniero.

Sulla questione della chiusura del Punto nascite a Bibbiena torna ad intervenire Marco Casucci della Lega Nord. Lo spunto arriva direttamente da una iniziativa istituzionale di solidarietà per promuovere le nascite sicure in Sierra Leone.

 “Da tempo abbiamo sollevato il problema del punto nascite a Bibbiena che è stato chiuso e adesso le donne casentinesi devono recarsi ad Arezzo per partorire. E quello di partorire per strada non è più neppure un rischio visto che nel 2017 un bambino è stato fatto nascere al Pronto soccorso. Carenze di questo tipo non sono più ammissibili, tanto più che Regione e Usl Toscana sud-est si preoccupano di favorire nascite sicure in Sierra Leone. Soldi pubblici per un paese straniero mentre si abbandona una fetta di territorio regionale come quello del Casentino – commenta il consigliere regionale Marco Casucci (Lega) - Da tempo ci battiamo affinché non vi siano depotenziamenti nelle strutture sanitarie in Toscana”.

“Si può pensare sicuramente anche ai paesi stranieri, che hanno seri problemi, ma prima bisogna preoccuparsi dei Casentinesi, la priorità è per il territorio. Se poi ci sono risorse è bene aiutare anche gli altri, ma prima è un obbligo pensare alla nostra gente come fa un buon padre di famiglia” ha detto Egiziano Andreani, Responsabile della Lega per la Vallata del Casentino.

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