rotate-mobile
Pratovecchio Stia Stia

Patrimoni Educanti: cultura ed educazione per lo sviluppo locale

Patrimoni Educanti è l’espressione di un incontro e di un percorso, reso possibile dalla sinergia tra competenze diverse, tra Cultura e Educazione, per progettare il futuro del territorio

Quella in programma sabato 11 febbraio 2023 alle Officine Capodarno di Stia, è una giornata, realizzata grazie al sostegno del Settore Patrimonio Culturale, Museale e Documentario, Siti Unesco e Arte contemporanea della Regione Toscana, che nasce dopo anni di scambi, progettazione, ricerca, formazione ed eventi, e che punta ad aprire una riflessione sulle innovative esperienze realizzate nel quadro della Strategia Aree Interne Casentino - Valtiberina.
Patrimoni Educanti è l’espressione di un incontro e di un percorso, reso possibile dalla sinergia tra competenze diverse, tra cultura e educazione, per progettare il futuro del territorio. Un processo di co-progettazione permanente ha reso possibile la valorizzazione educativa del patrimonio locale, prefigurando modelli di governance grazie a un cantiere di innovazione sociale sostenuto dall’Ecomuseo del Casentino e dal CRED dell’Unione dei Comuni del Casentino, in collaborazione con l’Università di Firenze (Dipartimento di Scienze della Formazione) e la Socità Italiana per la Museografia e i beni demoetnoantropologici (SIMBDEA).
 
La Regione Toscana, attenta a questa esperienza, ha voluto dare forza e rilievo al carattere pionieristico del progetto sostenendo l’organizzazione di una giornata di restituzione, condivisione e riflessione su un possibile “modello” di gestione originale e trasversale del patrimonio quale risorsa viva per il futuro del territorio.

“La giornata rappresenta l'occasione concreta per fare il punto e aprire un confronto a livello regionale e nazionale, su un percorso che ha coinvolto i territori del Casentino e della Valtiberina sotto molteplici punti di vista: dalle scuole di ogni ordine e grado al mondo del terzo settore, dai temi dell'orientamento a quelli della salvaguardia del patrimonio locale – ha dichiarato la presidente dell’Unione dei Comuni Montani del Casentino Eleonora Ducci - anche gli strumenti messi in campo sono stati numerosi e muliformi: attività di ricerca e ricerca-azione, questionari, momenti di formazione, incontri, iniziative di valorizzazione, tavoli territoriali. E' stato, in definitiva, aperto un processo territoriale che si propone di raggiungere e consolidare alcuni importanti obiettivi tra cui la messa a punto di un patto educativo a livello locale che metta al centro il valore educativo, sociale culturale del patrimonio”.

La giornata organizzata si pone questi obiettivi:
 
• Condividere i principali risultati del percorso con le istituzioni regionali e nazionali;
• Riflettere sui risultati di una prima indagine
a livello regionale sul tema della governance del patrimonio integrata con le attività educative;
• Aprire un confronto, di respiro nazionale, con alcune buone pratiche per la valorizzazione del patrimonio per lo sviluppo sostenibile delle comunità locali.
 
Durante la pausa pranzo, le comunità patrimoniali del Casentino e della Vatiberina, protagoniste del progetto “Atlante del patrimonio immateriale”, si racconteranno attraverso le loro pratiche, parole, gesti, prodotti, suoni e sapori.
 
PROGRAMMA
 
Ore 9.30 - Saluti istituzionali
Nicolò Caleri, Sindaco Comune Pratovecchio Stia
Eugenio Giani, Presidente Regione Toscana
Alessandro Polcri, Presidente della Provincia di Arezzo
Eleonora Ducci, Presidente Unione dei Comuni Montani del Casentino
Ore 9.45 - Apertura dei lavori
Leandro Ventura, Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale (MIC) Luca Marmo, Delegato politiche per la montagna - ANCI Toscana Simone Mangani, Delegato per la cultura - ANCI Toscana
Emanuela Rossi, Vice Presidente SIMBDEA
Vanna Boffo, Direttrice Dipartimento FORLILPSI, Università di Firenze
Ore 10.15 - Patrimoni Educanti. L’esperienza del Casentino e della Valtiberina. Un possibile modello toscano? Presentazione del lavoro svolto e della piattaforma.
Andrea Rossi, Ecomuseo del Casentino UCMC, Valentina Lapiccirella Zingari, SIM- BDEA - Ecomuseo, comunità, patrimoni.
Giovanna Del Gobbo, Glenda Galeotti, Francesco De Maria,
FORLILPSI, Università di Firenze - Da “comunità educante” a “patrimonio educante”.
Pier Angelo Bonazzoli, Mediateca del Casentino UCMC Presentazione della piattaforma Patrimoni Educanti.
Ore 11.30 - Cultura, Formazione, Sviluppo Locale
Report sull’indagine condotta a livello regionale.
Presentazione a cura di:
Claudia De Venuto, Settore Patrimonio Culturale,
Museale e Documentario. Siti Unesco. Arte contemporanea, Regione Toscana, Luca Grisolini, Dottorando FORLILPSI, Università di Firenze.
Ore 12.15 - Apprendere dalle esperienze e guardare al futuro
Ne discutono:
Paolo Baldi, Settore Patrimonio Culturale, Museale e Documentario - Siti Unesco. Arte contemporanea, Regione Toscana;
Sara Mele, Settore Educazione/Istruzione, Regione Toscana;
Marina Lauri, ANCI Toscana; Claudio Rosati, SIMBDEA.
Coordina: Daniela Nocentini, SNAI Casentino UCMC
 Ore 13.00 - Pratiche, conoscenze, sapori e testimonianze dal Territorio Patrimoni in pratica e in dialogo da ascoltare, raccontare, assaggiare, scoprire. Con la partecipazione delle comunità patrimoniali del Casentino e della Valtiberina.
pomeriggio
Scenari regionali e nazionali. Esperienze a confronto
 Ore 14,30 - Tavola Rotonda
Educare attraverso il patrimonio?
Coordina: Giovanna Del Gobbo
Comunità di apprendimento e sviluppo locale partecipato: l’esperienza delle Valli del Torre e del Natisone in FVG.
Elena Slanisca, ENFAP FVG, Stefano Carta, Gal Torre Natisone.
Consumi culturali, reti locali, patti educativi
Paolo Federighi, Università di Firenze. Pubblici e biblioteca
Francesca Torlone, Università di Siena.
La Montessori: un patrimonio immateriale per il quartiere San Lorenzo a Roma.
Ada Manfreda, Università di Roma Tre.
Un archivio inventato sulla tabacchicoltura salentina: il digitale per la comunità.
Salvatore Colazzo, Università del Salento.
Ore 16.00 - Intermezzo canoro con i “Bruscellanti del Casentino”
Ore 16.10 - Tavola Rotonda
Il patrimonio vivente come strumento per lo sviluppo locale e l’innovazione sociale, in un confronto regionale e nazionale
Coordina: Valentina Lapiccirella Zingari
Il patrimonio in gioco.
Riflessioni delle “comunità ludiche tradizionali” Toscane della rete Tocatì: Pienza, Ciciano, Santa Fiora in dialogo.
Giuseppe Giacon, Renzo Verdi, Gianna Corsi e Franco Volpi - Rete Tocatì.
Il Sistema Museale Senese: evoluzioni e riflessioni, Elisa Bruttini - Fondazione Musei Senesi.
Il teatro popolare per l’innovazione sociale. Il progetto di Monticchiello.
Giampiero Giglioni - Cooperativa di comunità del Teatro Povero di Monticchiello.
Patrimonio alimentare alpino. I tavoli transfrontalieri e le “carte delle comunità” del progetto Living ICH. Agostina Lavagnino, AESS Regione Lombardia.
L’Italia del patrimonio immateriale, l’Italia delle comunità:
riflessioni comparative. Leandro Ventura,
Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale (MIC).
Ore 17.30 - Conclusioni a cura di Eleonora Ducci, Presidente Unione dei Comuni Montani del Casentino.

 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Patrimoni Educanti: cultura ed educazione per lo sviluppo locale

ArezzoNotizie è in caricamento