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La strategia dei produttori del Casentino per valorizzare il km zero

Una delle iniziative va nella direzione di replicare in altri comuni il Mercato Contadino che si tiene attualmente a Poppi i sabato mattina

Sono stati avviati da Officine Capodarno incontri di ascolto con i produttori locali, dai quali sono emerse alcune proposte per sviluppare nuove strategie di sviluppo. La prima iniziativa intrapresa è stata quella di offrire un supporto alla nascita dell'Alveare che dice Sì in Casentino, un gruppo di acquisto on line di prodotti locali, finalizzato a quel particolare target di utenti che hanno poco tempo a disposizione per fare la spesa a km0. Un’altra iniziativa va invece nella direzione dell’opportunità di replicare in altri comuni il Mercato Contadino che si tiene attualmente a Poppi i sabato mattina. L’idea nata dal tavolo di Officine e produttori, è quella di portare questa felice esperienza anche su Bibbiena e Pratovecchio Stia e quindi realizzare una sorta di coordinamento tra le diverse realtà di vallata, rafforzando in questo modo tutto il comporto produttivo di qualità. All’incontro virtuale che si è tenuto lo scorso 8 aprile tra alcuni rappresentanti di produttori locali aderenti al mercato contadino, ed i rappresentanti istituzionali di Poppi, Pratovecchio Stia e Bibbiena, è seguito un incontro sul campo o meglio al mercato contadino di Poppi.

Michele Ausilio come vice sindaco di Pratovecchio Stia, Daniele Bronchi come assessore alle attività produttive di Bibbiena e Claudio Barolo come consigliere di Poppi - spiega una nota di Officine Capodarno - si sono ritrovati con entusiasmo nella strategia proposta da Officine per ripercorrere l’esperienza di Poppi, come esempio virtuoso di un modo di progredire nello sviluppo di un’economia più giusta e “più buona”. “Da qui si può ripartire”, dicono all’unisono i tre amministratori che da oggi collaboreranno con Officine per poter realizzare a breve una replica del Mercato Contadino. Da domani si inizierà a lavorare a stretto contatto con i produttori stessi e con le amministrazioni.

Marcello Miozzo, Vice Presidente di D.R.E.Am. Italia uno dei gestori di Officine Capodarno commenta: “Credo sia necessario costituire una rete di produttori partendo da quelli che si sono riuniti nel Biodistretto e anche altri ovviamente, purché siano produttori con una attenzione all’ambiente e alla qualità dei prodotti”.

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