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Simulato terremoto di 5.7 a Poppi: la maxi esercitazione della Croce Rossa

Un allarme vero e proprio, ma fortunatamente si tratta solo di “Fenice 2021”, una maxi-esercitazione che la Croce Rossa ha organizzato nella giornata odierna per testare la capacità di risposta dei propri uomini e mezzi in caso di emergenza

“Alle 5.30 di stamattina si è verificata una scossa sismica di Magnitudo 5.7 con epicentro nel Comune di Poppi (AR), che ha interessato anche i Comuni limitrofi (Castel San Niccolò e Pratovecchio-Stia): in alcune zone, ci sono notevoli ripercussioni sulla viabilità, sull’erogazione dell’energia elettrica, sulle comunicazioni telefoniche e sull’erogazione idrica”.

E’ questo il messaggio inviato stamattina dalla Sala Operativa Regionale della Croce Rossa Toscana al Nucleo di Ricognizione e Valutazione della Croce Rossa di Firenze e a seguire a tutte le Sale Operative dei Comitati CRI della Toscana: dalla ricezione del messaggio, si è mossa la macchina dei soccorsi regionali della CRI Toscana.

Un allarme vero e proprio, ma fortunatamente si tratta solo di “Fenice 2021”, una maxi-esercitazione che la Croce Rossa ha organizzato nella giornata odierna per testare la capacità di risposta dei propri uomini e mezzi in caso di emergenza.

In occasione della Settimana della Protezione Civile, giunta alla sua terza edizione e in programma dal 10 al 16 ottobre, la Croce Rossa Toscana scende in campo a Stia (Arezzo) con 150 volontari, fra cui squadre specializzate per il recupero in zone impervie, unità cinofile di ricerca, piloti di droni e operatori del Nucleo Batteriologico Chimico e Radiologico (NBCR). Anche la segreteria mobile della Croce Rossa Regionale è stata inviata e sistemata sul posto per coordinare gli eventi, oltre ad essere presenti un posto di comando avanzato, due mezzi ponte radio per le comunicazioni e vari altri mezzi fuoristrada a servizio delle squadre che opereranno fino alle ore 14 sul territorio scenario del “finto” terremoto. Attiva anche la cucina mobile, utilizzata durante le emergenze, per preparare e fornire i pasti ai volontari intervenuti.

Alla maxi esercitazione di stamattina partecipa il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Arezzo ed il Distaccamento dei Vigili del Fuoco di Pratovecchio, con l’UCL e propri operatori per coordinare le ricerche dei dispersi. Il Comune di Pratovecchio-Stia fa la sua parte nella simulazione, così come è presente ad assistere alle operazioni un rappresentante del Settore della Protezione Civile della Regione Toscana.

La Croce Rossa Italiana – Comitato di Stia, che ospita l’esercitazione, da giorni ha lavorato per preparare questo evento, che vedrà impegnati i volontari in scenari e situazioni diverse: ci saranno varie attività di soccorso, dal recupero di un ferito dentro un fosso a cura degli operatori CRI per il salvataggio in acqua (OPSA) alla ricerca di persone disperse da parte delle Unità cinofile di Croce Rossa coordinate dai Vigili del Fuoco. E’ previsto anche un delicato intervento all’interno di un impianto industriale chimico, che vedrà in azione gli operatori CRI del Nucleo Batteriologico Chimico e Radiologico (NBCR). Tutto questo sarà reso possibile grazie al supporto del gruppo dei simulatori e truccatori della Croce Rossa toscana.

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