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Giornata Mondiale del Rifugiato: un incontro di calcio per riflettere attraverso lo sport

opo la partita è previsto un momento di convivialità con un'apericena realizzato in collaborazione con la Pro Loco di Lierna

Si svolgerà venerdì 17 giugno, nel campo sportivo di Lierna a Poppi, l’incontro tra la rappresentativa nazionale femminile afgana e la rappresentativa amministratori e operatori della rete Sai Unione dei Comuni Montani del Casentino. L’evento si svolgerà in occasione delle celebrazioni legate alla Giornata Mondiale del Rifugiato 2022. Un incontro per affrontare, attraverso lo sport, il trauma della fuga dal proprio paese e dei percorsi d' inclusione e reinserimento nella comunità realizzati nel territorio attraverso il progetto Sai Unione dei Comuni Montani del Casentino.

L’appuntamento prenderà il via a partire dalle 17 presso il campo sportivo di Lierna, nel comune di Poppi, dove una rappresentativa della squadra di calcio femminile afgana arrivata a Firenze grazie a Cospe onlus  sfiderà simbolicamente gli amministratori dei comuni aderenti alla rete Sai del progetto e agli operatori che vi lavorano.

Fuggite dal paese e dalla loro squadra in Afghanistan per l'arrivo dei Talebani, le giovani calciatrici incarnano il dramma di milioni di rifugiati in fuga per sfuggire a guerre, persecuzioni e violazioni dei diritti. Migrazioni forzate caratterizzate da rotte e viaggi mortali che potrebbero trovare una soluzione nella maggior apertura di canali e corridoi umanitari. Questa una delle mission di COSPE onlus che interverrà nel dibattito previsto nel dopo partita ed a cui l'iniziativa dedica una raccolta fondi per il finanziamento dei progetti che verranno presentati nell'arco della serata. Dopo la partita è previsto un momento di convivialità con un'apericena realizzato in collaborazione con la Pro Loco di Lierna, di sottoscrizione per le attività Cospe, un'occasione per raccontare alla comunità il Progetto SAI dell'Unione dei Comuni Montani del Casentino e le storie che lo compongono.
 
“Quello di venerdì sarà un momento simbolico in cui attraverso lo sport vogliamo lanciare un messaggio di integrazione e di inclusione – ha dichiarato la presidente dell’Unione dei Comuni Montani del Casentino Eleonora Ducci – il nostro ente lavora da anni per farsi trovare pronto e ben organizzato nell’accoglienza di tutte quelle persone che scappano forzatamente dai loro Paesi e che hanno diritto di essere accolti nel nostro territorio, con un percorso di inclusione e reinserimento che noi mettiamo in atto grazie al progetto Sai. Al tema dell’accoglienza legheremo anche quello dei diritti delle donne grazie alla partecipazione della rappresentativa nazionale femminile afgana che al termine dell’incontro darà testimonianza delle difficoltà che ancora oggi le donne incontrano in Afghanistan”:
 
 “Il sistema di accoglienza italiano è un sistema disomogeneo e frammentario, in occasione della giornata mondiale del rifugiato vogliamo ribadire l’importanza del diritto all’accoglienza, indipendentemente dal paese di provenienza, un’accoglienza che deve essere di qualità e che deve mettere al centro la dignità delle persone – 
ha dichiarato l’assessore al sociale nel comune di Poppi Giovanna Tizzi – con la partecipazione all’evento della squadra di calcio femminile afgana, ci concentreremo inoltre sui diritti delle donne nel mondo, riportando al centro le criticità dell’Afghanistan”.

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