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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Poppi Poppi

Finestra caduta in classe, il caso finisce in consiglio comunale

Interrogazione di David Marri, Cittadini in Movimento: "Il è intervenuto solo dopo che la notizia era di pubblico dominio, minimizzando rispetto alla gravità del fatto e del pericolo corso dagli alunni e dagli insegnanti"

Nel corso della seduta del consiglio comunale del 29 dicembre il gruppo di minoranza “Poppi cittadini in movimento” ha presentato un’interrogazione urgente in merito alla vicenda accaduta giovedi 23 dicembre, alla scuola elementare di Poppi, dove si è verificato un incidente - con la caduta di una finestra - che ha coinvolto un’insegnante e un bambino della prima elementare.

L'interrogazione di David Marri

Appreso che tale incidente è stato provocato dalla caduta di parte di una finestra che si trovava nell’aula dove vengono svolte le lezioni della classe prima “D” e nell’ambito di una obbligatoria attività di areazione del locale, come specificatamente indicato nelle raccomandazioni di prevenzione alla diffusione del “Covid 19” e rilevato che l’alunno è stato portato al pronto soccorso pediatrico di Arezzo dove ha trascorso il pomeriggio in osservazione mentre l’insegnate è stata ricoverata all’ospedale di Bibbiena; sollevati dall’apprendere che l’alunno e l’insegnate siano in via di piena guarigione ed espresso il ringraziamento all’insegnante che con grande prontezza di riflessi si è frapposta tra la vetrata e gli alunni, limitando gli effetti della rottura della finestra che altrimenti avrebbe potuto causare ben più gravi conseguenze. E’ necessario tuttavia fare alcune considerazioni in modo da evitare incresciose situazioni e malintesi in futuro in particolare ci preme sottolineare come le azioni intraprese dall’amministrazione e dalla Dirigenza Scolastica, non sono da ritenersi adeguate alla gravità dell’accaduto ed infatti: nessuno ha avvisato i genitori degli alunni della classe prima D né delle classi prime parallele, mentre già arrivavano notizie ai genitori di un incidente in una classe prima e mentre gli alunni, ovviamente turbati, venivano trasferiti nell’aula di musica; i genitori hanno appreso dell’accaduto direttamente dai bambini attraverso non sempre sereni racconti o, ancor peggio, da voci di paese; la rappresentate di classe non è stata avvisata, né la scuola ha dato comunicazione ufficiale alle famiglie attraverso i rappresentanti; solamente alle 14.52 l’assessora alla Pubblica Istruzione del Comune di Poppi, dopo ben tre ore e mezzo, ha inviato un messaggino whatsapp di comunicazione ai genitori, attraverso i rappresentanti, senza una chiara descrizione dell’accaduto, scrivendo un vago “la finestra non è rotta”, come giustificazione; dopo tale messaggio, null’altro è stato comunicato ai genitori sugli sviluppi degli accertamenti annunciati nel messaggio stesso; il sindaco solo successivamente e dopo che la notizia era di pubblico dominio, è intervenuto minimizzando rispetto alla gravità del fatto e del pericolo corso dagli alunni e dagli insegnanti. Sottolineo infine, che nella riunione di fine agosto con i rappresentanti della primaria, sia il Sindaco che l’Assessore competente avevano più volte ribadito che l’inizio della scuola sarebbe stato il giorno 14 settembre, a meno di problemi di ritardo nei lavori, non avendo evidentemente margini temporali. Nella richiesta presentata in consiglio comunale - continua David Marri - si interroga il sindaco e l’assessore ai Lavori Pubblici chiedendo di conoscere:

1) se l’incidente è avvenuto su di una finestra riferibile all’ala nuova della scuola i cui lavori sono terminati poco prima dell’inizio dell’anno scolastico e se e da quando la finestra in oggetto versava in condizioni precarie;

2) chi ha fornito e quanto è costato l’infisso oggetto dell’incidente e con quale modalità di appalto è stata affidata la fornitura e la posa degli infissi (si richiedono le certificazioni in vostro possesso);

3) chi ha progettato l’ampliamento, chi ha diretto i lavori, chi ha firmato l’agibilità dei nuovi locali e con quali modalità sono stati affidati tali incarichi;

4) chi è la ditta costruttrice dei nuovi locali e come è stato affidato l’appalto;

5) quali azioni l’Amministrazione ha intrapreso nei confronti dell’autorità giudiziaria affinché la stessa possa accertare eventuali specifiche responsabilità in ordine ai fatti accaduti;

6) quali azioni a sua volta ha intrapreso la stessa Autorità Giudiziaria ad oggi, per accertare eventuali responsabilità amministrative e di controllo in ordine ai fatti accaduti rispetto alle strutture dell’Ente da lei autorevolmente rappresentato;

Inoltre, vista la gravità dell’accaduto, chiediamo immediatamente di essere relazionati sulle azioni di controllo fatte in questi giorni su tutto il plesso scolastico dall’Amministrazione Comunale, dando per scontato che siano state intraprese, e chiediamo una relazione dettagliata da parte ddell'Amministrazione e della Dirigenza Scolastica dell’IC Poppi, da inviare per mail a tutte le famiglie, nell’ottica di un rientro a scuola nella massima trasparenza e sicurezza.

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