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Casentino Subbiano

Coronavirus, la Misericordia di Subbiano: "In questo momento di emergenza siamo in prima linea con Asl e 118"

L'associazione continua a svolgere come sempre anche i servizi di trasporto per la dialisi, chemio o radio terapie oltre che aver aderito al progetto "Amici della spesa"

L’emergenza Covid-19 è sotto gli occhi di tutti e la preoccupazione per questo virus ha colpito profondamente la quotidianità di tutti noi. Quello a cui non si pensa invece è che sulle associazioni di volontariato che lavorano nel territorio, si appoggia non solo la sanità regionale e nazionale, ma anche moltissime necessità sociali di un intero territorio.

La Misericordia di Subbiano lancia il suo grido: "l’emergenza ha stravolto la vita delle persone, ma noi non possiamo dimenticarci dei bisogni della gente con gravi problemi di salute che usufruivano dei nostri servizi ogni giorno, servizi indispensabili per la loro stessa sopravvivenza".

“Noi non abbiamo mollato, sebbene con le restrizioni imposte dai vari decreti e con le nuove regole imposte per accedere in sicurezza presso le sedi ospedaliere, abbiamo continuato a svolgere i servizi indispensabili per le persone (basti pensare al servizio di trasporto per la dialisi, trasporti in caso di chemio o radio terapia). Il servizio di emergenza 118 in questo periodo di pandemia sottrae moltissime delle nostre risorse soprattutto in termini di personale, ma nonostante i turni dei dipendenti e dei volontari diventino sempre più lunghi, sono aumentate anche le necessità del nostro territorio. La Misericordia di Subbiano aiuta la Asl di Arezzo alla gestione del check-point alla Casa della Salute per monitorare l’accesso delle persone alla struttura sanitaria del paese. La Misericordia non si è fermata nemmeno un attimo e adesso funge da coordinamento per una nuova necessità nata sul territorio: le persone che per età o per patologia sono impossibilitate ad uscire di casa a causa del Covid-19. L’iniziativa è nata spontaneamente da alcune associazioni del territorio (sportive, culturali, sociali…) che si sono proposte per consegnare la spesa di alimenti e farmaci a casa di chi non ha nessuno che può aiutarli. Ad oggi gli “Amici della spesa” (così si chiama l’iniziativa) hanno aiutato oltre 20 utenti. La Misericordia di Subbiano in questo momento così impegnativo sta anche aspettando l’autorizzazione della Asl per poter mettere in servizio di emergenza una nuova ambulanza. Inutile dire che per un’associazione come la nostra di Subbiano mettere in campo tutte queste risorse è faticosissimo in termini di persone e investimenti, abbiamo, come sempre, bisogno di tutti e contiamo sull’aiuto delle persone anche dopo l’emergenza: aspettiamo tutti come sostenitori e volontari in qualsiasi momento".

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