Trovano lavoratore a "nero", Carabinieri sospendono attività di un ristorante. I controlli nel territorio
Il nucleo dei militari dell'Ispettorato del lavoro il 16 agosto hanno controllato il locale: un dipendente era senza contratto. Ristoratore multato
Nel corso dell’ultimo fine settimana, importante potenziamento dei servizi di controllo del territorio da parte dei militari della Compagnia di Bibbiena, condotti anche con il concorso del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Arezzo.
Per scongiurare condotte pericolose alla guida di veicoli, spesso legate a dipendenze da alcool e stupefacenti, sono scesi in campo su tutto il territorio casentinese, per i tre giorni del weekend, 100 militari che hanno controllato poco meno di 300 persone nelle varie località casentinesi.
Rilevante attività contro il lavoro “nero” condotta dal nucleo Carabinieri Ispettorato del lavoro: nella mattina del 16 agosto, i militari hanno sottoposto al controllo un esercizio di ristorazione e su tre lavoratori presenti, uno è risultato in nero. Oltre all’assunzione irregolare, il proprietario aveva omesso di formarlo sui rischi in materia di sicurezza sul lavoro, circostanza che gli è valsa una denuncia. Poiché il numero degli impiegati in “nero” è risultata pari al 33% del totale, l’attività è stata sospesa ai sensi della vigenti disposizione legislative in materia. Elevate sanzioni per circa 5mila euro.
Non sono mancate le contestazioni, ad utenti della strada e persone controllate per altri motivi, per l’uso di stupefacenti. Coinvolti giovani e meno giovani. A carico di una 27enne pisana in transito in Casentino e a carico di un uomo e una donna, 50enni fiorentini, sono stati sequestrati hashish e marijuana.
