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Giovedì, 18 Aprile 2024
Casentino Poppi

Festasaggia: bilancio, programmazione e premiazione. Appuntamento a Badia Prataglia

Dodici le iniziative che riceveranno il diploma di festa sagge 2022 dislocate nelle diverse valli del Parco Nazionale e del Casentino

È in programma sabato 11 marzo a Badia Prataglia l’incontro annuale di Festasaggia, l’iniziativa che ha come finalità princi­pale quella di supportare un percorso di qualificazione, valorizzazione e promozione delle feste paesane stimolando atteggiamenti di sensi­bilità ecologica e di riscoperta e salvaguardia dei valori e dei prodotti del territorio.

Nell’appuntamento plenario di domani sarà presentato il programma di Festasaggia 2023 e saranno premiate tutte le associazioni che hanno aderito al progetto nel 2022 dimostrando nel corso dei loro eventi, di valorizzare il patrimonio culturale locale, utilizzare i prodotti del territorio e celebrare i piatti tipici locali, ma anche di seguire modalità virtuose di riduzione, riciclo e smaltimento dei rifiuti.

L’appuntamento, che è previsto a Badia Prataglia grazie alla collaborazione con la Pro Loco di Badia e con il comune di Poppi, servirà per fare un bilancio delle attività ma rappresenta anche un’occasione per presentare il progetto a quelle associazioni o amministrazioni interessate ad aderire.

Dodici le iniziative che riceveranno il diploma di festa sagge 2022 dislocate nelle diverse valli del Parco Nazionale e del Casentino. In ordine cronologico:

Il fusigno d'estate a Londa (FI); Naturalmente pianoforte a Pratovecchio Stia (AR); l’antica battitura del grano in Loc. Le Casine San Godenzo (FI); La mangialonga a Badia Prataglia - Poppi (AR); la Festa del tortello alla lastra a Corezzo - Chiusi della Verna (AR); la Festa della pesca regina di Londa a Londa (FI); la festa selvaggia a Corniolo - Santa Sofia (FC); la festa del tortello sulla lastra a Santa Sofia (FC), la Ballottata a Castagno d’Andrea - S. Godenzo (FI); la Festa di castagnatura a Raggiolo - Ortignano Raggiolo (AR); la Festa della Castagna a Cetica - Castel San Niccolò (AR); la sagra della polenta e del baldino dolce a Faltona - Talla (AR).

Anche le due feste che hanno proposto la loro candidatura per il riconoscimento di Festasaggia, hanno dimostrato il loro operato virtuoso e dal 2023 saranno inserite nel calendario ufficiale: I sapori ritrovati a Moggiona. Dall'Acquacotta ai frigioli, a Moggiona, Poppi (AR) e la Fiera del miele a San Piero in Frassino, Ortignano Raggiolo (AR).

“Festasaggia è un progetto di cui andiamo molto fieri – ha dichiarato la presidente dell’Unione dei Comuni Montani del Casentino Eleonora Ducci – nel tempo ha avuto il riconoscimento di Slow Food Toscana e Slow Food Emilia Romagna ed è in continua evoluzione. Tra gli obiettivi c’è la valorizzazione del lavoro del volontariato riscoprendo al contempo il senso comunitario della festa ed il valore dell’accoglienza, la realizzazione di azioni di promozione coordinata delle feste al fine di migliorarne la riconoscibilità e guidare i fruitori, la promozione di momenti di scambio e confronto tra le varie manifestazioni e la creazione di patti ed accordi tra i produttori locali e le feste per la conoscenza e la promozione della produzione locale. Domani sarà l’occasione di premiare chi si è impegnato ad essere virtuoso rispettando i fini della rassegna e per presentare la nuova stagione”.

Il progetto, sperimentato da alcuni anni dall’Ecomuseo del Casentino – Unione dei Comuni Montani del Casentino, nella prima Valle dell’Arno (AR), dal 2025 ha allargato il suo areale a tutti i comuni del Par­co Nazionale delle Foreste Casentinesi nell’ambito del progetto Oltre­terra, iniziativa locale interna a “L’Appennino che verrà - Stati Generali delle Comunità degli Appennini”.

Alcuni numeri per comprendere l’impatto che le feste hanno nel territorio di competenza di Festasaggia in termini di animazione culturale, di valorizzazione dei prodotti, ma anche e soprattutto di coinvolgimento dei produttori locali e quindi di benefici alle micro-economie locali. Oltre 50 sono state le iniziative di valorizzazione del patrimonio culturale locale (mostre, escursioni, visite guidate, animazioni teatrali e musicali…); circa 25 i prodotti/piatti locali oggetto di valorizzazione e promozione; circa 80 i produttori coinvolti, per lo più piccoli e piccolissimi, caratterizzati da produzioni d’eccellenza, legati anche da patti di collaborazione reciproca con gli organizzatori delle feste.

Per maggiori informazioni: EcoMuseo del Casentino – Unione dei Comuni Montani del Casentino www.ecomuseo.casentino.toscana.it/festasaggia; OLTRETERRA www.oltreterra.it/i-progetti/il-turismo-consapevole-e-sostenibile/

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