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Casentino Castel Focognano / Via Michelangelo Buonarroti

Civicamente risponde alla nota di Fare Comune sulla riapertura di viale Michelangelo a Rassina

Il gruppo consiliare puntualizza che le opere realizzate sono frutto della precedente amministrazione

Il gruppo consiliare Civicamente risponde alla nota di Fare Comune di Castel Focognano sulla riapertura della viabilità in via Michelangelo a Rassina. 

Il gruppo vuole ribadire e puntualizzare che le opere attualmente realizzate, ed ancora in via di ultimazione, in via Michelangelo sono il frutto della precedente amministrazione, progetto che, a nostro parere, cosi come era stato elaborato, appariva come la soluzione più idonea per garantire la realizzazione dell’opera creando meno disagi possibili all’utenza e garantendone gli standard di sicurezza previsti sia per l’attuazione, evitando ulteriori disagi per chi utilizzava tale tratto stradale (era previsto un senso unico alternato), sia per la sicurezza veicolare e pedonale una volta terminate le opere.

Appare evidente che la nuova amministrazione comunale, ed in primis l’assessore ai lavori pubblici, con l’intento di migliorare il “vecchio” progetto da realizzare e di “imprimere” un loro marchio di fabbrica, attuando piccole e sostanziali modifiche, ovvero variando l’altezza del marciapiede e realizzando in prima battuta un “marciapiedino”, largo circa 50 cm, sotto l’arcata del Ponte della Ferrovia restringendone ulteriormente la sede stradale, ha cercato di dare un taglio con quella che era per l'appunto il “passato” ma di fatto creandosi delle complicazioni inaspettate dovute forse all’inesperienza dei nuovi ruoli acquisiti.

Civicamente in data 27 giugno 2019, scrivendo una prima lettera, interessava con vari quesiti vari uffici della Provincia di Arezzo manifestando la pericolosità di quanto si stava realizzando e, andando personalmente presso gli uffici preposti, sia della Provincia che del Comune, apprendevamo che di fatto non vi era alcuna “variante in corso d’opera” per tali lavori e che di fatto si concordava che se volevano mantenere il nuovo “marciapiedino” dovevano allargalo ad almeno un metro e di conseguenza instituire in quel tratto di via Michelangelo un senso unico alternato installando un impianto semaforico.

A seguito dell’interessamento di “Civicamente” ad oggi abbiamo visto che di fatto il “marciapiedino” e cresciuto e che sono stati messi in funzione “solo due” semafori per disciplinare il traffico in tale tratto viario, così creando problemi a tutti coloro che si immetto non sollo dalle strade laterali ma anche per tutti quelli che hanno un garage da cui si accede da via Michelangelo.

È utile rappresentare inoltre che a tutt’oggi nell’Albo Pretorio dell’Unione dei Comuni Montani del Casentino, non vi è traccia dell’ordinanza “obbligatoria” della modifica alla circolazione stradale in via Michelangelo.

La lista Civicamente, sensibile alla sicurezza dei cittadini, pone le seguenti domande riguardo il nuovo progetto di via Michelangelo.

  • visto che l’impianto semaforico non era previsto nel progetto iniziale, i soldi per realizzarlo da dove verranno presi considerato che non sono a bilancio?
  • sarà effettuata l’ennesima variazione di bilancio?
  • Se si a discapito di quali lavori/opere che per questo non potranno essere realizzati?
  • L’impianto semaforico progettato, ad oggi, è stato già approvato dall’Ente proprietario della strada?
  • Se ci saranno, quali saranno le eventuali modifiche alla circolazione stradale in quel tratto?
  • L’Amministrazione Provinciale e la Polizia Municipale dell’Unione dei Comuni, ognuno per la propria parte di competenza, è stata notiziata che il “nuovo semaforo” è funzionante e soprattutto in modo parziale?
  • Attualmente a quanto ammontano i costi di realizzazione dei lavori stradali effettuati e la realizzazione del nuovo impianto semaforico?

Tutta la predetta corrispondenza di “Civicamente” naturalmente è stata assunta a protocollo dai vari Enti interessati e di conseguenza, per informare la cittadinanza di quanto Noi stavamo effettuando, venivano pubblicate sui “social” e pertanto i contenuti delle stesse erano ben note, e ben reperibili, anche dal capogruppo di “Farecomune Castel Focognano” il quale pone, postumi, i Nostri stessi quesiti non agli Enti preposti, unici che possono fornire una risposta ma, dopo un copia ed in colla, li affida ad un “comunicato stampa” che sa solo di campagna elettorale.

Anche se “Civicamente” è un gruppo “giovane”, anche se è la prima volta che ci affacciamo nello scenario di questa amministrazione, non tolleriamo tali atteggiamenti perché, Noi coscienti che la campagna elettorale è terminata siamo passati a fare ciò che è demandato a chi è all’opposizione e quindi, augurandomi che “Farecomune Castel Focognano” si renda conto che il ruolo che oggi ricopre è pari al Nostro, siamo entrambi all’opposizione, e quindi inizi a fare, ciò per cui siamo entrambi preposti, con farina del proprio sacco e non “ripetendo” i nostri pensieri.

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