"Le asfaltiamo il piazzale per 11mila euro", ma era una truffa: in tre nei guai
Denunciati dopo aver messo a segno l'ennesimo colpo in Casentino: ne avevano fatti altri anche in altri centri della vallata
Tecnicamente si tratta di una frode nell’esercizio del commercio. Di fatto è un raggiro che tre uomini, denunciati dai Carabinieri delle Stazioni di Bibbiena e Talla, da tempo stavano mettendo a segno in Casentino. Ma in questi giorni i militari dell'Arma hanno messo fine alle loro scorribande.
L'ultimo colpo
Nei giorni scorsi, un italiano e due polacchi, provenienti dal Trentino, si sono presentati presso una ditta casentinese proponendo al proprietario, poiché era avanzato loro dell’asfalto da altri lavori compiuti con successo presso altri imprenditori casentinesi, di asfaltare anche il suo piazzale. Hanno proposto un prezzo conveniente, circa 11mila euro, e il proprietario ha acconsentito. Così gli operai si sono messi al lavoro: ma il risultato non è stato come previsto. L'indomani i tre si sono presentati dall’imprenditore pretendendo il pagamento della fattura per la somma pattuita. "Di fatto però - hanno stabilito i Carabinieri - non era stata eseguita nessuna asfaltatura, se non la copertura delle buche e i materiali erano ovviamente scadenti.
L'imprenditore li ha così segnalati ai Carabinieri che hanno dato il via agli accertamenti, riscontrando anche informazioni provenienti dai colleghi di altre località.
Grazie all'analisi delle immagini delle telecamere presenti nella vallata i tre sono stati intercettati: secondo gli inquirenti erano di nuovo all'opera, alla ricerca di altri esercizi commerciali da frodare.
I tre sono stati denunciati e per loro è scattato il foglio di via obbligatorio. Mentre i veicolo che utilizzavano è stato sottoposto a fermo amministrativo, V" in modo tale da interrompere anche l’attività poiché lo stesso veniva utilizzato in modo diverso rispetto alla destinazione originaria (art. 82 CdS)".
