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Il Panno Casentino protagonista a Bruxelles

Promuove questa iniziativa il Club Amici del Ricciolo, un gruppo di persone che amano la storia ed il percorso di questo prestigioso tessuto

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ArezzoNotizie

Il 30 novembre, data significativa per i valori legati alla festa della Toscana, il Panno Casentino sarà protagonista nella capitale europea. Il Manneken Pis, simbolo di Bruxelles, sarà rivestito con il classico cappottino arancione di Panno Casentino corredato di scarpe, pantaloni e cappello. Questa statua in bronzo, alta circa 50 centimetri e situata nel centro storico di Bruxelles è il simbolo dell’indipendenza e dello spirito degli abitanti della città.

Le parole “Manneken Pis” significano in Bruxellese (dialetto fiammingo) “il ragazzetto che fa pipì” Numerose leggende circolano su di lui. Una di esse narra di un bambino che avrebbe estinto a modo suo, la miccia di una bomba con la quale i nemici volevano dar fuoco alla città. Il Manneken Pis indossa ogni cinque anni il costume di eccezione che ha portato in Belgio una delle più antiche e pregiate tradizioni italiane ( il Panno Casentino ) , ogni volta è occasione di iniziative collaterali che promuovono il territorio della Toscana.

Quest’anno in occasione della rivestizione, verrà donata alla EASME (Agenzia Esecutiva per le PMI). una bandiera con il logo del Programma Life in Panno Casentino, la bandiera è stata realizzata dai ragazzi del Liceo Artistico “G. Giovagnoli” di Sansepolcro nell’ambito di un progetto PON ( Programma Operativo Nazionale ) “Potenziamento di percorsi di alternanza” che comprende i progetti “Casentino Dehor” e “Design Texitile” e che ha visto come attori principali le classi 4 e 5 delle Sezioni di Architettura e Arredo e di Design Tessile. Il progetto ha visto come Partner il Comune di Sansepolcro, CNA Toscana, Confartigianato Toscana, Arcadia Design, Rete produttori del Panno Casentino ( TACS, Manifattura del Casentino e Krima) e Donati Legnami. In questa occasione avrà luogo una riunione informativa che si terrà presso la Commissione Europea – EASME alla quale prenderanno parte figure tecniche ed amministrative del Casentino e della Valtiberina legate al mondo della scuola e della produttività. Alcuni sapori della tradizione casentinese accompagneranno l’evento, un brindisi con vini del territorio: Benintende, Poggiotondo, Le Rancole, Vino del Romito ed il Brut Il Patriota oltre a dolci tipici con farina di castagne macinata a pietra dal Mulino Grifoni.

Una bella iniziativa per promuovere valori del territorio e tenere alta l’attenzione su un bene prezioso che la storia ci ha tramandato. La rivestizione si terrà dalle ore 9.00 alle ore 13.00 di sabato 30 novembre alla presenza del: “ Ordre des Amis de Manneken-Pis” e di una delegazione toscana, renderà omaggio la Società Balestrieri di Sansepolcro con un corteggio di dame, musici e figuranti in abiti rinascimentali, ispirati alle opere di Piero della Francesca, che si snoderà lungo le strade della città sino a raggiungere la Grand Place. Il Manneken Pis ha un vero e proprio guardaroba, conservato nel museo della città di Bruxelles, ad oggi sono 1032 i vestiti che nel tempo sono stati regalati alla statua del fanciullo, il primo dei quali fu donato nel 1698 da Massimiliano-Emanuel di Baviera, governatore generale dei Paesi Bassi Spagnoli. i vestiti Italiani sono 18, l’abito con il celebre tessuto di Casentino è censito al numero 804. Promuove questa iniziativa il Club Amici del Ricciolo, un gruppo di persone che amano la storia ed il percorso di questo prestigioso tessuto.

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