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Domenica, 10 Dicembre 2023
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"A Bibbiena l’ospedale non chiude e arriverà un nuovo chirurgo"

Il bilancio dell'incontro che si è svolto lo scorso 13 luglio e relativo al futuro dell'ospedale del Casentino. Alla serata hanno partecipato amministratori e vertici Asl

Emergenza urgenza, pronto soccorso e medicina, ossia le realtà ospedaliere con maggiore carenza di personale, sono questi gli ambiti su cui si è concentrato il dibattito organizzato giovedì 13 luglio a Bibbiena dall'organizzazione Salviamo l’Ospedale e i servizi del territorio. Alla serata hanno partecipato la Cgil Arezzo, i sindaci casentinesi e dei vertici Asl. Il consigliere regionale Vincenzo Ceccarelli ha consegnato la proposta di legge al parlamento relativa alle “Disposizioni in materia di finanziamento della spesa pubblica - Modifica al decreto legislativo n. 502/1992”.

Durante la serata è stato posto l’accento anche sui lunghi tempi di attesa per le visite ed il conseguente ricorso al settore privato. La presidente dell’organizzazione Salviamo l’ospedale, Sandra Panoni, ha insistito sulla mancanza di medici in settori indispensabili per la vallata, soprattutto in estate quando aumenta in modo consistente il numero degli abitanti. Con l’occasione ha messo anche in luce aspetti positivi come un nucleo oncologico molto attivo; una chirurgia che a fine anno dovrebbe contare su più interventi rispetto a quelli realizzati nel 2022, essendo attrattiva anche per chi viene da fuori; servizi buoni con la radiologia, l’endoscopia e la ginecologia.

In particolare Eleonora Salutini ha fornito informazioni sull'attività infermieristica territoriale alla luce dei nuovi infermieri assunti con i fondi delle aree interne. Marco Rossi della Cgil ha ribadito che "la salute dei cittadini comprende anche la prevenzione sui luoghi di lavoro e sulla strada, una prevenzione a largo raggio che potrebbe liberare l'ospedale dal crescente numere di incidenti". Chiara Rubbiani di Federconsumatori ha inoltre insistito affinché il Casentino sia sì una zona a misura di anziani ma anche a misura di giovani per farli tornare a vivere nella vallata.

Eleonora Ducci, sindaca di Ralla e presidente dell’Unione dei Comuni montani del Casentino, ha spiegato che i sindaci si incontrano regolarmente con la direzione Asl e che l’obiettivo di tutti è di poter contare su un territorio dove sia possibile vivere bene.

A chiudere la serata il dottor Antonio D’urso, direttore generale della Asl Toscana sud est che ha ribadito di fare tutto il possibile per reperire nuovi medici, tanto che è in atto un concorso pubblico per la chirurgia con la speranza che ci sarà un medico a tempo indeterminato per il Casentino. Ha anche sottolineato che le richieste urgenti si riesce a evaderle in tre giorni, mentre ci sono più problemi per quelle non urgenti per le quali la lista d'attesa è molto lunga. In particolare, ha chiarito che l'ospedale di Bibbiena non chiuderà ma, anzi, ci sono tanti milioni già finanziati per ristrutturare la parte del vecchio ospedale dove sarà costituita la casa di comunità e i posti letto Modica.

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