Niente luminarie natalizie per Bibbiena. Vagnoli: "Spegneremo anche alcuni lampioni, il piano di risparmio"

"Dobbiamo avere il coraggio di cambiare rinunciando a qualcosa così da non gravare sul funzionamento degli enti pubblici, sulle nostre vite e su quelle di coloro che sono in maggiore difficoltà". Con queste parole il sindaco di Bibbiena, Filippo Vagnoli, annuncia la decisione presa di concerto alla propria giunta e condivisa pure con le associazioni cittadine e dei commercianti, di non accendere le luminarie nel periodo natalizio, sostituendole con degli addobbi statici e offrire, comunque, la possibilità di installare un’illuminazione privata ai commercianti. 

 “L’aumento dei costi per l’energia significa aumento dei costi per le casse comunali - sostiene Vagnoli - Da alcune stime fatte il solo costo dell’elettricità sarà di circa 270 mila euro ovvero l’80% in più rispetto all'anno passato. In considerazione di questo conteggio abbiamo deciso di attivare un piano generale di risparmio che coinvolgerà sia la pubblica illuminazione e gli impianti di riscaldamento negli uffici comunali. Abbiamo previsto degli spegnimenti puntuali di alcuni punti luce, ma senza pesare sulla sicurezza che sarà assolutamente garantita. La decisione è certamente impopolare, e non ci piace, ma le vicende tragiche che stiamo vivendo esigono delle risposte immediate. Sono certo che i cittadini capiranno che adesso abbiamo bisogno di condividere sforzi e sacrifici comuni”.