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Lotta ai ladri: carabinieri in pensione al fianco della polizia municipale

La convenzione con l'associazione nazionale carabinieri di Bibbiena, prevede il loro attivo coinvolgimento in collaborazione e stretto rapporto con la polizia municipale

La giunta, nella seduta dello scorso martedì, ha approvato un’importante convenzione con l’associazione nazionale Carabinieri sezione di Bibbiena. Voluta dal sindaco Filippo Vagnoli e proposta e seguita dall’assessore Francesco Frenos, la convenzione sarà sottoscritta ufficialmente il prossimo 28 settembre alle 11 a Bibbiena.

Sono estremamente felice di essere arrivato alla stesura di questa convenzione - spiega l'assessore Frenos - Un primo passo che verrà ratificato con la firma, ma che ci consentirà nel prossimo futuro, di avere un rapporto importante con questa realtà le cui attività rientrano pienamente nel progetto voluto da questa amministrazione che riguarda da un lato la sicurezza del territorio, la presa in cura dello stesso e il coinvolgimento dal basso da parte di tutti in un’ottica di partecipazione attiva. Anche la suddetta convenzione, dunque, si inserisce in modo virtuoso e innovativo, anche nel contesto del percorso che stiamo portando avanti sulla sicurezza stradale. Una progettualità che ancora deve essere completata e vedrà presto la luce in cui al centro c’è proprio la salvaguardia e il benessere delle persone che vivono le piazze, le strade, le nostre realtà.

La convenzione con l'associazione nazionale carabinieri di Bibbiena, prevede il loro attivo coinvolgimento in collaborazione e stretto rapporto con la polizia municipale. Il testo volutamente ampio sugli ambiti di azione, comprende svariate attività che vanno dal controllo sul territorio, alla sicurezza stradale, all’ausilio in occasione di manifestazioni di interesse pubblico, la salvaguardia ambientale e la tutela dei beni pubblici, fino all’assistenza in caso di gravi incidenti o calamità.

La convenzione - spiega il sindaco Filippo Vagnoli - che firmeremo è importante al di là dei suoi significati diciamo pratici. Riporta al centro la “città”, intesa come piazza, come vivibilità, come incontro, come socialità. Non è un traguardo, ovviamente, ma un punto di partenza che ci rende tutti protagonisti nella costruzione faticosa del nostro presente, ma anche in quella del nostro futuro. Un grazie all’assessore che si è occupato della cosa e agli uffici, ma soprattutto ai rappresentanti dell’associazione che andremo ad incontrare a breve per la firma.

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